Per il Comune di Barberino Tavarnelle il 2022 è stato un anno importante in cui di fatto ha preso forma il comune unico, istituito l’1 gennaio 2019, a seguito della consultazione referendaria che pochi mesi prima, nel novembre 2018, aveva fatto emergere uno schiacciante sì alla fusione degli ex comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa.

“E’ stato l’anno in cui ci siamo sentiti comunità più forte - dichiara il sindaco David Baroncelli - abbiamo iniziato a realizzare gli obiettivi, i progetti e gli investimenti, il potenziamento dei servizi a favore delle fasce deboli, dei giovani e delle famiglie grazie ai contributi regionali e statali conferiti all’amministrazione comunale per la riunificazione che complessivamente, nelle quattro annualità dal 2019 al 2022, si aggirano intorno ai 10milioni di euro. Un percorso e un progetto collettivo che ci ha permesso non solo di mettere a frutto un consistente complesso di interventi, unito all'abbattimento della spesa pubblica e all’ottimizzazione delle risorse, ma ci ha dato la forza di reagire nelle difficoltà e nell’emergenza e far fronte ad un’importante crisi della socialità determinata dalla pandemia”.

Nel 2022 è stata avviata una molteplicità di grandi opere pubbliche che cambierà il volto del territorio riqualificandolo e arricchendolo di nuovi spazi e infrastrutture. “Siamo partiti dal rapporto tra territorio e centri storici - spiega il primo cittadino - dalla valorizzazione dei piccoli centri urbani per dare forza e unitarietà a tutto il territorio comunale che si estende su una superficie pari quasi a 123 kmq ed una densità demografica complessiva corrispondente a 12.173 abitanti”. Il Comune sta portando avanti un percorso significativo per riqualificare edifici destinati alla cultura ed incrementare gli spazi formativi e sportivi outdoor e indoor.
“Formazione e futuro sono il filo conduttore della nostra agenda - continua - che mira a creare nuovi spazi per i giovani e le loro passioni culturali, sportive, ricreative”. Tra le tante opere previste spicca l’investimento complessivo pari a oltre 1milione e 500mila euro per la realizzazione del nuovo impianto sportivo collocato nell'area adiacente al campo sportivo di Barberino Val d'Elsa che accoglierà allenamenti e attività competitive degli sport indoor tra cui pallamano, pallavolo, basket, karate e altre discipline, nonché spettacoli, concerti, iniziative di vario genere, attività della Protezione civile.  L’altro impianto sportivo, in via di ultimazione, è lo spazio motorio, investimento da 750mila euro, che sta sorgendo all’interno della scuola primaria “Andrea da Barberino” destinato alle attività motorie degli studenti e alla formazione delle atlete di ginnastica artistica per le quali sono stati studiati ambienti ad hoc.

Una forza, quella del comune unico, che continuerà a portare benefici e produrre investimenti consistenti nell’anno appena iniziato. Nel  2023 vedrà la luce il nuovo spazio polivalente che sta nascendo in piazza Matteotti dalla ristrutturazione dell’ex palazzo consiliare di Tavarnelle, edificato negli anni ‘30 del Novecento, destinato ad accogliere la biblioteca comunale, sale per incontri e iniziative di interesse culturale e adunanze istituzionali, eventi di promozione turistica e territoriale. “Una ristrutturazione che mira a creare nuove occasioni e punti di vista sulla cittadella della cultura del centro storico di Tavarnelle in stretta connessione con il tessuto urbano circostante. L’intervento di recupero e valorizzazione che infonderà nuova vita al Palazzo ha richiesto all’amministrazione comunale una spesa complessiva di circa un milione di euro. “Inoltre abbiamo messo in campo l’apertura dei lavori per la riqualificazione dei campi sportivi di San Donato, Barberino e Tavarnelle - continua ad elencare il sindaco - sul fronte centri storici avvieremo il cantiere per la rinascita di piazza Matteotti a Tavarnelle, inizieranno i lavori anche per la creazione del parcheggio di Barberino Val d’Elsa, al servizio dei residenti, e il restyling di piazza Mazzini, antistante il borgo medievale, lungo la Cassia. Questi sono solo alcuni dei tanti interventi che stiamo portando avanti in tutto il territorio comunale con una particolare attenzione alle frazioni”.

Quanto al capitolo servizi ambientali il Comune ha messo a segno un risultato di primo piano nella raccolta differenziata. “Siamo felici di poter affermare che quella dell’estensione del porta a porta a tutto il territorio comunale - afferma soddisfatto il sindaco - è stata una scelta vincente. Il servizio domiciliare che è riuscito a coprire oltre 8mila utenze dallo scorso febbraio ha prodotto risultati che superano ogni più rosea aspettativa. Abbiamo guadagnato 15 punti percentuali rispetto al 2021 passando dal 64 per cento a quasi l’80 per cento di raccolta differenziata, dato che è destinato a crescere”.

Per l’anno che si è appena affacciato il sindaco David Baroncelli intende continuare a ridurre il più possibile le distanze tra comunità e istituzioni e rafforzare l’attenzione alle esigenze delle persone. “Il lavoro è teso a sostenere le famiglie economicamente più fragili - conclude - e creare nuove opportunità formative e occupazionali che favoriscano la crescita sociale, culturale, imprenditoriale del nostro territorio”.

Copyright © Valdelsa.net

Potrebbe interessarti anche: A Barberino Tavarnelle fondi dal Pnrr per la digitalizzazione del patrimonio culturale

Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie

Pubblicato il 6 gennaio 2023