Barberino Tavarnelle in onda a "La Vita in diretta"
Il collegamento in diretta si terrà venerdì 4 settembre alle ore 18.20 da piazza Barberini
Le telecamere di Rai 1 si accendono sul territorio di Barberino Tavarnelle. Uno dei programmi televisivi più seguiti, “La vita in diretta”, apre una finestra promozionale sulle bellezze e sulle risorse del borgo medievale di Barberino Val d'Elsa che da anni si fregia del titolo di Bandiera Arancione, il marchio di qualità turistico ambientale rilasciato dal Touring Club Italiano. Una passeggiata nella storia immersa tra le architetture, i vicoli e le piazze del castello valdelsano attende l'inviata giornalista di Rai 1 Deborah Ergas, figlia di Sandra Milo, per il collegamento in diretta che si terrà venerdì 4 settembre alle ore 18:20 da piazza Barberini.
“E' un'importante opportunità di valorizzazione del territorio di rilievo nazionale che coinvolge cittadini appassionati di storia e memoria locale, artigiani e operatori economici del territorio”. È così che ha definito l'opportunità offerta dal programma condotto da Marcello Masi e Andrea Delogu il sindaco di Barberino Tavarnelle. "Siamo felici di essere ospiti de La Vita in diretta e che nel corso della puntata, l'ultima della stagione estiva, si racconti il ricco patrimonio di eccellenze che fa di Barberino Val d'Elsa un punto di riferimento toscano non solo dal punto di vista paesaggistico e storico culturale ma artigianale ed enogastronomico.
Voci e volti della comunità sono i protagonisti del collegamento che durerà alcuni minuti. L'attore Francesco Mattonai offrirà ai telespettatori un excursus storico, infarcito di aneddoti e curiosità che riguardano il passato glorioso di Barberino Val d'Elsa e la sua vitale comunità, l'artigiana dei tessuti artistici, Paola Giuntini, che da anni lavora sulle sete come fossero tele, dipingerà e impreziosirà dal vivo un pezzo di stoffa per realizzare una creazione unica attraverso l'Impiego di tecniche inedite, Emiliano Parti, signore della carne in patria sandonatina, allestirà un tavolo nel cuore di Barberino Val d'Elsa con i suoi prodotti prelibati tra cui il salame bastardo. Al macellaio, cicerone culinario, il compito di guidare il viaggio tra i sapori identitari del territorio. Sulla ricca tavola imbandita per l’occasione in piazza, in collaborazione con gli operatori economici di Barberino Val d'Elsa, brilleranno i simboli della terra chiantigiana quali olio extravergine di oliva, vino Chianti Classico, pane, schiacciata con l'uva, vinsanto, formaggi e qualche piatto tipico come panzanella, bruschetta e minestra di pane.
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Pubblicato il 3 settembre 2020