Barberino Val d'Elsa, al via tagli selettivi su Bozzone, Molinuzzo e Drove di Cinciano
Sono ai blocchi di partenza i lavori del Consorzio per il controllo e il diradamento della vegetazione lungo il Borro del Molinuzzo, il Drove di Cinciano ed il Torrente, nel territorio di Barberino Val d'Elsa
Sono ai blocchi di partenza i lavori del Consorzio per il controllo e il diradamento della vegetazione lungo il Borro del Molinuzzo, il Drove di Cinciano ed il Torrente, nel territorio di Barberino Val d'Elsa.
Bozzone - La progettazione era stata affidata a Gianluca Capecchi con lo scopo di individuare la vegetazione arborea interferente o potenzialmente inficiante il normale deflusso idrico, tenendo comunque conto degli ecosistemi presenti, nonché della valenza paesaggistica dei luoghi, nel rispetto delle "Linee guida per la gestione della vegetazione di sponde dei corsi d'acqua secondo criteri di sostenibilità ecologica ed economica" della Regione Toscana. A breve mezzi e operatori dell'impresa aggiudicataria cominceranno i lavori per un totale complessivo di circa 96 mila euro, interamente finanziati grazie alla contribuzione consortile.
Gli interventi, suddivisi per lotti, interesseranno il tratto del Torrente Bozzone che dall'altezza di Sant'Appiano arriva fino alla zona industriale di Poggibonsi dove confluisce nel Drove di Tattera per circa 3,4 km; il tratto del Drove di Cinciano che dall'intersezione con il Torrente Molinuzzo arriva fino alla zona industriale di Poggibonsi dove anch'esso confluisce nel Drove di Tattera per circa 6,3 km e il tratto del Torrente Molinuzzo che dalla località Case Buonriposo arriva fino alla confluenza nel Drove di Cinciano per una lunghezza del tratto di circa 4,5 km nei comuni di Barberino Val d'Elsa e Poggibonsi.
«In questo, come in altri casi, obiettivi del Consorzio sono gli alberi morti, stroncati o ribaltati in alveo, quelli malati e quelli con evidenti problemi di stabilità - spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino - I forestali percorrono il corso d'acqua selezionando e marcando una ad una le piante da abbattere per coniugare, specie in zone collinari di alto pregio come queste, prevenzione idrogeologica e tutela paesaggistica».
«Una nuova opera che nasce dal lavoro condiviso tra il Consorzio e il Comune - aggiunge il sindaco Giacomo Trentanovi – mirata alla prevenzione idraulica, l'intervento rientra in una più ampia collaborazione per la messa in sicurezza dell'area sud del territorio comunale che prevede opere sul Bozzone per la messa in sicurezza delle arginature, stiamo lavorando anche per la creazione di una pista di servizio lungo il fiume Elsa che potrebbe interessare i territori di San Gimignano, Certaldo, Poggibonsi, Barberino».
A questi interventi seguiranno opere più strutturali che interesseranno le arginature del Bozzone al momento in fase di progettazione, come concordato tra il Consorzio e il Comune.
Pubblicato il 3 febbraio 2016