Barberino Val d'Elsa festeggia la Repubblica con le donne
«Un bel racconto della loro vita - commenta il presidente del Consiglio comunale di Tavarnelle Alberto Marini - e di come son cambiati usi e costumi. Dalle ragazze attuali traspare la difficoltà del momento, dalle donne meno giovani affiorano e sono ancora molto presenti, i ricordi della guerra. Lo spaccato di un’Italia per certi versi inedito che siamo andati a riscoprire con grande entusiasmo e gioia»
Festa della Repubblica al femminile. Settant’anni anni dal voto in cui gli italiani scelsero la Repubblica e settant’anni dal primo voto alle donne in Italia. L'Unione dei Comuni del Chianti Fiorentino festeggerà questa doppia ricorrenza il 1 e il 2 giugno. Mercoledì 1 alle ore 21.30 il Cinema Olimpia di Tavarnelle ospita la proiezione di "Matite Rosa - Donne al voto dal 1946 al 2016 a 70 anni dal Suffragio Universale", un video-documentario di Stefano Ballini con le interviste effettuate a dodici cittadine di Barberino e Tavarnelle tra cui testimoni dirette del voto del 1946. Si tratta di sei ragazze del 1946 e sei ragazze del 2016. Donne che coprono un arco di età che va dai 19 ai 93 anni.
«Un bel racconto della loro vita - commenta il presidente del Consiglio comunale di Tavarnelle Alberto Marini - e di come son cambiati usi e costumi. Dalle ragazze attuali traspare la difficoltà del momento, dalle donne meno giovani affiorano e sono ancora molto presenti, i ricordi della guerra. Lo spaccato di un’Italia per certi versi inedito che siamo andati a riscoprire con grande entusiasmo e gioia». Nel corso della serata sono previsti contributi e interventi dell'autore, delle protagoniste del video, di rappresentanti istituzionali e cittadine del nostro territorio. Sarà presente Isabelle Chabot, Società Nazionale delle Storiche. La mattina del 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica nelle sale del Consiglio Comunale di Barberino e Tavarnelle, i sindaci Giacomo Trentanovi e David Baroncelli consegneranno una copia della Costituzione Italiana ai ragazzi che compiono 18 anni quest'anno e un attestato di cittadinanza onoraria ai nuovi italiani, nati nell'ultimo anno da cittadini stranieri residenti nei nostri territori.
Pubblicato il 31 maggio 2016