Bezzini: ''Centrale Operativa Regionale Maxiemergenze attivata a partire dal mese di marzo scorso''

Centrale Operativa Regionale Maxiemergenze, qui si è giocato e si gioca ancora oggi un pezzo importante della partita contro il Covid

 TOSCANA
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L'assessore al Diritto alla salute e alla sanità della regione Toscana, Simone Bezzini, su Facebook: "Circa 350 trasferimenti ad elevata bioprotezione di pazienti critici, di cui 116 a livello nazionale effettuati mediante l’attivazione di aerei, elicotteri e ambulanze, oltre 5.000 tecnologie sanitarie destinate alle strutture sanitarie regionali, tra le quali oltre 500 respiratori, 1.075.270 dispositivi di protezione individuale (DPI) distribuiti e una conitinuativa attività di monitoraggio dei posti letto a livello nazionale e regionale.

Questi i numeri della Centrale Operativa Regionale Maxiemergenze attivata a partire dal mese di marzo scorso e con sede a Pistoia, dove opera anche la Centrale Remota per le Operazioni di Soccorso Sanitario (CROSS), eccellenza operativa del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.

Qui si è giocato e si gioca ancora oggi un pezzo importante della partita contro il Covid.

Al centro della mattinata il modello operativo e il piano di attività della centrale, i coordinamenti di rete delle maxiemergenze ospedaliere e territoriali, ma anche locali tecnici, mezzi, logistica e scorte regionali.

Ho incontrato i responsabili dei coordinamenti e del volontariato, a cui rivolgo un ringraziamento particolare, insieme alla squadra di professionisti sanitari e tecnici, che lavorano fianco a fianco da mesi per garantire una sinergia e collaborazione fondamentale per il grande e prezioso lavoro che svolgono. Un modello fondato sulla collaborazione con le aziende sanitarie ed i professionisti del sistema e che, dall’inizio della pandemia, assicura continuativamente supporto all’intera rete sanitaria toscana, monitorando e prevenendo situazioni di crisi e gestendo numerosissime attività.

Oltre alle missioni sanitarie qui sono anche arrivate e partite le tecnologie sanitarie destinate alle strutture sanitarie per l’emergenza Covid distribuite a livello regionale in base alle necessità e gestite con il supporto di ESTAR e delle Associazioni di Volontariato. Sono qui le scorte strategiche regionali che, speriamo, non debbano servire più per la pandemia ma che rendono il nostro sistema ancora più sicuro.

Patrimonio enorme di competenze, passione e capacità di fare squadra per fronteggiare l’emergenza di oggi e quelle di domani. Clima positivo e grande collaborazione. Grazie a tutte e tutti voi per l’accoglienza e, soprattutto, per quello che fate".

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Pubblicato il 29 gennaio 2021

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