Bignami, Chelazzi e Marchi, grandi scienziati e grandi divulgatori per “Comunicare la Scienza”
Due pomeriggi per apprendere, divertirsi, essere affascinati da grandi scienziati che sono anche grandi divulgatori. Questo è il ritorno di “Comunicare la Scienza”, iniziativa promossa dall’associazione La Scintilla
Tre incontri per esplorare il passato più lontano e il futuro più remoto. Due pomeriggi per apprendere, divertirsi, essere affascinati da grandi scienziati che sono anche grandi divulgatori. Questo è il ritorno di “Comunicare la Scienza”, iniziativa promossa dall’associazione La Scintilla in collaborazione con il liceo Volta e Zanichelli. “Comunicare la Scienza” si svolgerà venerdì 14 e sabato 15 ottobre presso il teatro Politeama e vedrà protagonisti grandi scienziati che sono anche grandi divulgatori: Giovanni Bignami (venerdì alle 17,30, “Il mistero delle sette sfere”), Damiano Marchi (sabato alle 16,30, “Il mistero di Homo Naledi”), Guido Chelazzi (sabato alle 17.30, “L'inquietudine di Homo Sapiens”). Coordina Marco Rustioni del liceo Volta. L’ingresso libero.
Il programma
Venerdì 14 ottobre ore 17.30 - Giovanni Bignami, “Il mistero delle sette sfere” (e un po' di asparagi marziani)
La straordinaria storia passata, presente, ma soprattutto futura, dell'esplorazione umana, scandita attraverso sette sfere concentriche (dalla più vicina alla più distante dalla Terra). Un viaggio affascinante dalla sfera 0, quella della Terra, dove oggi rimane ben poco da scoprire fino all'ultima sfera, + 4, o "delle stelle fisse", e poi ad Alpha Centauri, a cui arriveremo con velocità pari a una frazione della velocità della luce. Oggi non sappiamo come andarci, ma sappiamo perché: per trovare, ne siamo praticamente certi, un nuovo pianeta, la Nuova America.
Giovanni Bignami, accademico dei Lincei, Presidente INAF, collabora con la trasmissione di Piero Angela, "superquark", con Repubblica. Grande divulgatore ha condotto serie di successo nei maggiori media.
Sabato 15 ottobre
ore 16.00 piccolo laboratorio di paleontologia
ore 16.30, Damiano Marchi, “Il mistero di Homo Naledi”
Il 13 settembre 2013 due speleologi sudafricani scesi nel vasto sistema di gallerie di Rising Star, nei dintorni di Johannesburg, individuarono casualmente una «camera segreta», colma di ossa fossili, risultate poi essere circa 1550. È così, in modo del tutto fortuito, che avviene la scoperta di Homo Naledi («naledi» significa «stella» in lingua locale sotho), una nuova specie ominine dalle caratteristiche uniche. Una scoperta rivoluzionaria. Dall’eccezionale ritrovamento prende il via un’entusiasmante avventura scientifica e umana, che apre scenari inediti sulla nostra storia più antica e ci spinge a guardare con occhi diversi anche il presente. A raccontarla è uno dei suoi protagonisti, Damiano Marchi, paleoantropologo del dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, l’unico studioso italiano chiamato a partecipare al workshop scientifico internazionale su Homo Naledi.
ore 17.30, Guido Chellazzi, “L'inquietudine di Homo Sapiens”
Dal Pleistocene alle soglie della modernità la mobilità è sempre stata elemento fondamentale e necessario del processo di autocostruzione bioculturale di Homo sapiens. Lo studio delle antiche migrazioni umane fra preistoria e storia, condotto con gli strumenti della paleoclimatologia, dell’antropologia, dell’archeologia e della genetica, mostra l’intreccio di fattori ambientali e culturali che hanno spinto l’umanità a muoversi fin dalle sue origini. Una prospettiva diversa e più oggettiva per comprendere anche le drammatiche espressioni della migrazione contemporanea.
Guido Chelazzi è professore ordinario di Ecologia e presidente del Museo di Storia naturale dell’Università di Firenze. Si occupa di etologia, ecologia ed ecoantropologia. Tra le sue pubblicazioni: L’impronta originale (Einaudi, 2013).
“Comunicare la Scienza” rientra nella rassegna “Letture”, ciclo di incontri, presentazioni, conversazioni, spettacoli tra letteratura, scienza, storia, musica, teatro e fumetto. Torna alla sua terza edizione “Letture”, ciclo di appuntamenti promosso e organizzato dalle associazioni la Scintilla e Amici di Romano Bilenchi, con il patrocinio dei Comuni di Poggibonsi e Colle di Val d’Elsa e con Pan Urania main sponsor. Gli eventi del ciclo “Letture” accompagneranno gli appassionati e tutta la comunità valdelsana con tanti appuntamenti che proseguiranno fino a gennaio 2017.
Nella foto Giovanni Bignami
Pubblicato il 10 ottobre 2016