Bilancio, il Comune di Barberino Val d'Elsa fa spending review e investe in opere pubbliche

«Una parte dei risparmi derivano dall'operazione di spending review effettuata su alcuni servizi delegati all'Unione comunale, importo che si aggira intorno ai 45 mila euro – spiega il sindaco – con questa manovra si riesce ad eliminare la quota di oneri di urbanizzazione per il finanziamento della spesa corrente, con gli oneri che tornano a finanziare la spesa per gli investimenti possiamo programmare e realizzare interventi di manutenzione straordinaria»

 
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Gestione di bilancio virtuosa per il Comune di Barberino Val d'Elsa che si distingue nelle operazioni di spending review. Con l'approvazione dell'assestamento di bilancio, avvenuta tra i banchi del Consiglio comunale la scorsa settimana, la giunta Trentanovi continua a mettere a frutto il processo volto a migliorare l'efficienza e l'efficacia della spesa pubblica. 

80mila euro è la somma che deriva dall'intervento di razionalizzazione che produce una minore spesa nel settore del personale cui si associano varie economie di carattere generale tra cui le utenze. Ammonta a 175 mila euro l'importo che è stato recuperato grazie al lavoro della task force, costituita dall'ufficio Tributi dell'Unione comunale, per contrastare il fenomeno dell'evasione fiscale, in particolare quello relativo al pagamento dell'Ici e dell'Imu. 

Una boccata di ossigeno per il bilancio comunale di Barberino è stata anche la parziale reintegrazione dei contributi statali. «Dei 550 mila euro tagliati nel corso dell'anno lo Stato ci ha restituito 80mila euro circa – fa sapere il sindaco Giacomo Trentanovi». Altra notizia positiva ai fini dell'assestamento del bilancio è la vittoria legale sulla questione dell'immobile di Bustecca e l'esito della sentenza per il quale al Comune dovrà essere corrisposta una somma pari a oltre 100mila euro. 

«Una parte dei risparmi derivano dall'operazione di spending review effettuata su alcuni servizi delegati all'Unione comunale, importo che si aggira intorno ai 45 mila euro – spiega il sindaco – con questa manovra si riesce ad eliminare la quota di oneri di urbanizzazione per il finanziamento della spesa corrente, con gli oneri che tornano a finanziare la spesa per gli investimenti possiamo programmare e realizzare interventi di manutenzione straordinaria». E questo a fronte di un prospetto ridimensionato degli investimenti e di una minore quota derivata dagli oneri di urbanizzazione, somma che si aggira intorno ai 180mila euro. Dall'assestamento della manovra il Comune riesce dunque a mettere insieme un'importante somma di cui andrà a beneficiare la comunità sotto il profilo delle opere pubbliche. 

«Sono circa 330mila euro – conclude il sindaco – il frutto di questa buona gestione amministrativa messa in atto dal Comune e che sarà investito in un pacchetto di interventi di riqualificazione, risistemazione e manutenzione straordinaria per cimiteri, strade, parcheggi, illuminazione pubblica, questi investimenti sono esclusi dal patto di stabilità come stabilito recentemente dal governo».

Pubblicato il 11 dicembre 2015

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