Boom di donazioni di sangue in Val d'Elsa. Sancasciani: Un risultato che premia tutti
«Sono risultati che ci fanno immenso piacere e di cui dobbiamo ringraziare in primis le associazioni e i donatori che, con la loro azione di promozione e di dono, contribuiscono a veicolare un messaggio importante - spiega Simonetta Sancasciani, direttore dell’ospedale – Grazie anche al nostro personale, con cui i cittadini hanno un bellissimo rapporto di fiducia e stima. Da Campostaggia e dalla Val d'Elsa, riusciamo a sostenere in modo importante anche i vari centri toscani del sangue»
E’ in forte crescita il numero di donazioni di sangue in Val d’Elsa e nello specifico al Servizio Immunotrasfusionale dell’ospedale di Campostaggia.
In particolare, nel 2018 sono aumentate del 26% le donazioni di plasmaferesi, del 13,4% quelle di globuli rossi e del 20% quelle di piastrine. Contemporaneamente è aumentata l’appropriatezza dell’utilizzo del sangue, con un calo del 21,3% della ridistribuzione interna all’ospedale, cioè in parole semplici, è migliorato l’uso del sangue nella struttura.
In forte crescita anche le unità di globuli rossi cedute, con un aumento del 68% (+ 629). Segna invece un + 43,1% la percentuale di plasmaferesi destinata alla produzione dei derivati del sangue (albumina, fattori della coagulazione ecc).
«Sono risultati che ci fanno immenso piacere e di cui dobbiamo ringraziare in primis le associazioni e i donatori che, con la loro azione di promozione e di dono, contribuiscono a veicolare un messaggio importante - spiega Simonetta Sancasciani, direttore dell’ospedale – Grazie anche al nostro personale, con cui i cittadini hanno un bellissimo rapporto di fiducia e stima. Da Campostaggia e dalla Val d'Elsa, riusciamo a sostenere in modo importante anche i vari centri toscani del sangue, dando un contributo di cui siamo orgogliosi».
Pubblicato il 14 gennaio 2019