Boom di presenze alla prima del Teatro dei Varii con 'Frankenstein'
Lo spettacolo, della durata di circa due ore e mezzo, ha ripercorso il testo originale della Shelley, attraverso tre personaggi principali: il capitano Walton, il dottor Frankenstein e la creatura, interpretati rispettivamente da Gabriele Zini, Francesco Grifoni e Giovanni Guidelli. La scenografia e gli allestimenti sono stati realizzati grazie al contributo di due realtà imprenditoriali del territorio, che hanno deciso di sostenere il progetto e l’iniziativa: la Pizzirani e la Be Different
Il Teatro dei Varii di Colle di Val d’Elsa gremito, pieno di valdelsani, colligiani e non, di tutte le età. Giovedì scorso il primo spettacolo, dopo cinque anni di stop dovuto a lavori di restauro e messa in sicurezza, è andato subito sold out. In scena “Frankenstein”, il riadattamento a cura della compagnia AVATAR (Audio Video Author Theater Arts Resource) del famoso romanzo di Mary Shelley, per la regia di Giovanni Guidelli.
Come avevamo scritto in un precedente articolo, la rappresentazione ricorre proprio in occasione del bicentenario dell’opera, che ancora oggi risulta essere più attuale che mai affrontando la tematica del diverso e del rapporto tra creatore e creatura.
Lo spettacolo, della durata di circa due ore e mezzo, ha ripercorso il testo originale della Shelley, attraverso tre personaggi principali: il capitano Walton, il dottor Frankenstein e la creatura, interpretati rispettivamente da Gabriele Zini, Francesco Grifoni e Giovanni Guidelli.
La scenografia e gli allestimenti sono stati realizzati grazie al contributo di due realtà imprenditoriali del territorio, che hanno deciso di sostenere il progetto e l’iniziativa: la Pizzirani e la Be Different.
La grande partecipazione di pubblico, accorso subito all’evento, non è altro che la prova dell’attaccamento della comunità per questo luogo, un tempo ospizio e poi ospedale sulla Via Francigena, importante centro di scambio e di cultura. E’ proprio per questo che stride ancora di più la completa assenza dell’Amministrazione comunale di Colle di Val d’Elsa.
Le foto sono di Michele Monasta
Pubblicato il 4 novembre 2018