Buche e avvallamenti, la Lega: «Condizione del manto stradale pericolosa e disarmante»

a Lega Valdelsa che evidenzia i punti più critici della città: «La condizione del manto stradale cittadino è pericolosa e disarmante, anche perché, nonostante l’evidenza, l’amministrazione ancora non si è mossa per risolvere i problemi. Le strade che presentano le criticità maggiori sono senz’altro il primo tratto di Via Pisana fino all’intersezione con il sottopasso di Via Solferino, proprio sotto il Comune, dove sono presenti grandi buche ed un importante avvallamento proprio nella traiettoria di marcia, nonché il tratto iniziale di via del Borgaccio»

 
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La neve delle scorse settimane e il maltempo successivo hanno generato non pochi problemi alla viabilità e alla condizione del manto stradale. A denunciare la situazione è la Lega Valdelsa che evidenzia i punti più critici della città: «La condizione del manto stradale cittadino è pericolosa e disarmante, anche perché, nonostante l’evidenza, l’amministrazione ancora non si è mossa per risolvere i problemi. Le strade che presentano le criticità maggiori sono senz’altro il primo tratto di Via Pisana fino all’intersezione con il sottopasso di Via Solferino, proprio sotto il Comune, dove sono presenti grandi buche ed un importante avvallamento proprio nella traiettoria di marcia, nonché il tratto iniziale di via del Borgaccio, anch’esso con presenza di numerose buche e sconnessioni che rischiano di danneggiare le auto e che rendono il transito molto pericoloso, in particolare con i mezzi a due ruote». 

«Ovviamente - conclude la nota stampa - a questi si possono aggiungere molti altri tratti che necessitano di urgente manutenzione, come alcune vie nella zona industriale dei Fosci e altre strade secondarie come ad esempio Via del Masso (nella foto) le quali, anche se non sono molto trafficate, necessitano comunque di una sistemazione urgente, se non altro perché gli abitanti di queste zone meritano lo stesso rispetto degli altri. Ci auguriamo che, anche se in colpevole ritardo, l’amministrazione provveda quanto prima».

Pubblicato il 20 marzo 2018

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