Buone notizie per l'Egizia, trovato l'accordo

Questi i numeri. Da lunedì prossimo, 9 novembre, verranno riassunti 14 dipendenti. L'azienda si impegna ad assumerne altri due entro il 31 gennaio 2019 e a ripescare dal bacino degli esuberi nuovi eventuali lavoratori (dirigente escluso). A tutti sono stati garantiti stesso livello di inquadramento e stesse tutele. Ce lo conferma telefonicamente Cesare De Sanctis, referente Filctem Cgil Valdelsa senese, che aggiunge: «E' stato fatto un buon lavoro. Mi ritengo soddisfatto, anche se parzialmente, per i dieci dipendenti che restano fuori, ma che speriamo vengano reintegrati prossimamente»

 
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E' terminato poco più di un'ora fa, intorno alle 20.00, l'intenso pomeriggio di trattativa per risolvere la situazione dell'Egizia Srl, l'azienda valdelsana che da tempo versava in forte crisi e che due settimane fa aveva annunciato la chiusura. Rischiavano il posto di lavoro 27 dipendenti, 9 impiegati e 18 operai. Dalla riunione di martedì scorso, tutto è dovuto ripartire daccapo, ma finalmente è stato raggiunto l'accordo per il passaggio di proprietà a Sandro Moni, già titolare della Volentieri Pellenc, e la ripartenza dell'attività produttiva.

Questi i numeri. Da lunedì prossimo, 11 novembre, verranno riassunti 14 dipendenti. L'azienda si impegna ad assumerne altri due entro il 31 gennaio 2019 e a ripescare dal bacino degli esuberi nuovi eventuali lavoratori (dirigente escluso). A tutti sono stati garantiti stesso livello di inquadramento e stesse tutele. Ce lo conferma telefonicamente Cesare De Sanctis, referente Filctem Cgil Valdelsa senese, che aggiunge: «E' stato fatto un buon lavoro. Mi ritengo soddisfatto, anche se parzialmente, per i dieci dipendenti che restano fuori, ma che speriamo vengano reintegrati prossimamente. Ai lavoratori verrà rimborsato in parte il salario dei mesi non retribuiti (agosto, settembre e ottobre)».

Alessandra Angioletti

Pubblicato il 6 novembre 2018

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