Caffè Pedagogici: incontro su Bruno Ciari a Certaldo posticipato al 26 novembre

Interverranno: Benedetta Bagni, assessore all'istruzione del Comune di Certaldo; Alfiero Ciampolini, presidente dell'Associazione Polis; Fiorenzo Li Volti, dirigente Istituto Comprensivo di Certaldo; Marcella Bufalini Ciari; Roberta Beneforti, direttore scientifico del Centro Studi Bruno Ciari; Annalia Galardini, coordinatore del coordinamento pedagogico zonale; Marinella Parri, insegnante dell'Istituto Comprensivo di Certaldo; Elena Petrelli, insegnante dell'Istituto Comprensivo di Certaldo; Alessandro Mariani, professore dell'Università degli Studi di Firenze

 CERTALDO
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Prosegue con una variazione ed ampliamento di programma la serie di incontri de “I Caffè Pedagogici", conversazioni con pedagogisti e psicologi sui temi dell'educazione e del sostegno alla genitorialità, che si tengono nelle biblioteche di Certaldo, Gambassi Terme e Montaione.

L’incontro “Bruno Ciari e il movimento di cooperazione educativa in Valdelsa” sul pedagogista certaldese Bruno Ciari, inizialmente programmato per sabato 9 novembre nella biblioteca che porta il suo nome, è stato posticipato a martedì 26 novembre, ore 17.00, nei locali della Associazione Polis di V.le Matteotti, 51 sempre a Certaldo.

Interverranno all’incontro: Benedetta Bagni, assessore all’istruzione del Comune di Certaldo; Alfiero Ciampolini, presidente dell'Associazione Polis; Fiorenzo Li Volti, dirigente Istituto Comprensivo di Certaldo; Marcella Bufalini Ciari; Roberta Beneforti, direttore scientifico del Centro Studi Bruno Ciari; Annalia Galardini, coordinatore del coordinamento pedagogico zonale; Marinella Parri, insegnante dell'Istituto Comprensivo di Certaldo; Elena Petrelli, insegnante dell'Istituto Comprensivo di Certaldo; Alessandro Mariani, professore dell'Università degli Studi di Firenze.

L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Centro Studi Bruno Ciari e con Cooperativa Promocultura. Ingresso libero.

Chi era Bruno Ciari

Bruno Ciari, nato a Certaldo nel 1923, si oppose fin da giovane al regime fascista, rifiutò la chiamata alle armi e si unì alla Resistenza combattendo nella Brigata Garibaldi "Spartaco Lavagnini". Dopo l'armistizio, continuò la militanza nel Partito Comunista certaldese di cui divenne segretario, e si impegnò nella pubblica amministrazione diventando anche vicesindaco. Studiò alla facoltà di Magistero di Firenze, dove fu allievo di Ernesto Codignola, si dedicò all'insegnamento e si unì all'associazione di insegnanti italiani progressisti “Movimento di Cooperazione Educativa”. Nel 1962 pubblicò “Le Nuove Tecniche Didattiche” con Editori Riuniti ed entrò a far parte della redazione della rivista «Riforma della scuola». Ultimo e significativo periodo della sua vita professionale fu quello trascorso, dal 1966 al 1970, a Bologna, dove venne chiamato nella direzione delle attività parascolastiche ed educative del comune, che - anche per il suo contributo - diventarono riferimento per tutta la realtà italiana, in particolare per le esperienze della gestione sociale della scuola dell'infanzia e la qualificazione della scuola a tempo pieno. Morì a soli 47 anni, a Bologna, nel 1970 ed è sepolto a Certaldo.

A Bruno Ciari - cui è intitolato anche il Centro studi dei comuni dell’empolese Valdelsa che si occupa di ricerca, sperimentazione, formazione, aggiornamento, in ambito pedagogico – Certaldo aveva dedicato nel 2013 un aula-laboratorio, che ricreava idealmente un’aula degli anni ’60 con strumenti e arredi dell’epoca, situata negli spazi della scuola primaria Iqbal Masiq. Quest’aula verrà adesso riallestita presso i locali dell’Associazione Polis, restituendo così modo all’Istituto Comprensivo il locale della Masiq per la normale attività didattica, ma soprattutto rendendo più accessibile e fruibile l’aula stessa per attività laboratoriali.

Pubblicato il 6 novembre 2019

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