Campo da basket a Canonica, manomissioni e atti vandalici impediscono l'illuminazione notturna
L'amministrazione: ''Senza responsabilità e rispetto di tutti le luci restano spente''
Inclusione, divertimento, accessibilità. Sono queste le tre parole chiave alla base del progetto Parco Libera Tutti, iniziativa che ha mosso i primi passi nel 2017 da un gruppo di associazioni, cooperative e cittadini per realizzare a Certaldo un parco accessibile a chiunque, senza distinzione di età, capacità motorie, psichiche e sensoriali. Il Parco Libera Tutti oggi è diventato realtà, diventando un luogo vivo, grazie anche ad un ampio percorso di programmazione condivisa che ha dato vita ad un luogo utilizzabile dalla comunità intera. Per tutta la stagione estiva è stato animato da iniziative che hanno arricchito il parco con attività per bambini e non solo.
Del progetto fa parte anche il nuovo campo da basket adiacente al palazzetto dello sport di Canonica, inaugurato poco più di un anno fa, che è stato oggetto di recenti atti vandalici. “Oltre a questi, ci sono state ripetute manomissioni del quadro elettrico, che ci hanno messo di fronte alla dura decisione di spegnere le luci nelle ore notturne”, fa sapere l’Amministrazione.
“In un primo momento - continua - abbiamo installato un timer all’interno del quadro elettrico che permettesse di spegnere l’illuminazione da remoto per evitare schiamazzi fino a notte fonda. La catena alla centralina è stata rotta e il timer spaccato. Abbiamo cercato di coinvolgere alcuni frequentatori, affidando l’illuminazione del campo da basket ad un sistema di autogestione. Ma abbiamo registrato luci accese anche tutta la notte, con evidente spreco di energia, e continue manomissioni del quadro elettrico, che è molto pericoloso. Purtroppo, per evitare lo sperpero di energia elettrica e per tutelare l’incolumità delle persone, ci siamo trovati costretti a spegnere le luci”.
Ma l’Amministrazione del Comune di Certaldo non ci sta e rilancia: “Affinché il progetto Parco Libera Tutti stia in piedi e funzioni, c’è bisogno di responsabilità e rispetto da parte dell’intera comunità. Siamo disposti insieme ai cittadini a trovare una soluzione alternativa per rendere il campo da basket fruibile anche nelle ore notturne. Il campo da basket è dei cittadini e per i cittadini, che vorremmo coinvolgere in un vero e proprio patto di co-gestione di questo spazio pubblico. Un patto in cui è la comunità, e in particolare i tanti ragazzi che utilizzano il campo nelle ore serali, a divenirne i responsabili. Ringraziamo il tavolo permanente per il grande lavoro svolto in questi anni, al quale vogliamo dare continuità con decisione e la collaborazione di tutti”.
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Pubblicato il 11 agosto 2022