Capodanno, come i valdelsani trascorrono la serata del 31 dicembre
Progressivamente, nel mese di dicembre, si fa sempre più frequente e insistente la fatidica domanda, che implacabile non risparmia proprio nessuno: "Che fai a Capodanno?". Ve l'abbiamo fatta anche noi con un sondaggio per cercare di capire dove, come e con chi i valdelsani amano passare la serata del 31 dicembre. Ecco com'è andata
Progressivamente, nel mese di dicembre, si fa sempre più frequente e insistente la fatidica domanda, che implacabile non risparmia proprio nessuno: "Che fai a Capodanno?". Ve l'abbiamo fatta anche noi con un sondaggio per cercare di capire dove, come e con chi i valdelsani amano passare la serata del 31 dicembre. Ecco com'è andata.
C'è qualcosa da festeggiare?
Il primo dato interessante da rilevare è che il 21,2% dei nostri lettori non festeggia. Per vari motivi: chi per lavoro, chi per soldi, ma c'è anche chi farà servizio di volontariato. Tuttavia la maggior parte delle persone che hanno dichiarato di non fare niente di speciale (il 42,9%) pensa che non ci sia nulla da festeggiare.
Dove e con chi?
Capodanno rigorosamente in Val d'Elsa. Lo dice l'84,6%, mentre il 15,4 si allontana dalla nostra zona scegliendo però di rimanere in Italia. Il luogo preferito per festeggiare è la casa (48%), solo il 28% ha scelto una discoteca o un altro locale, mentre il 24% la piazza. Gli amici sono la compagnia prediletta e irrinunciabile (57,7%), vengono poi la famiglia (34,6%) e la dolce metà (23,1%).
Gli elementi essenziali per il divertimento sono: musica (57,7%), alcool (30,8%), fuochi d'artificio e ballo (entrambi 19,2%). Per altri non possono mancare nemmeno giochi da tavolo, buon cibo e sesso.
Quanto costa il Capodanno?
Poco, almeno stando alle vostre risposte. I valdelsani spendono meno di 100 euro per questa serata, solo il 3,8% dichiara di utilizzare una cifra maggiore. Il 42,3% dice di spendere addirittura meno di 50 euro.
Insomma, l'ultimo giorno del 2017 dei valdelsani è all'insegna del divertimento in compagnia delle persone più care, in un ambiente familiare e poco impegnativo. Raccontateci com'è andata scrivendo a [email protected] o sulla nostra pagina Facebook.
Pubblicato il 31 dicembre 2017