Carcere di San Gimignano, la denuncia di Fns Cisl: frequenti atti di aggressione
La situazione alla casa circondariale di Ranza, a San Gimignano, è diventata ormai insostenibile. Lo hanno denunciato le autorità, lo abbiamo scritto più volte negli ultimi mesi. L'ennesimo allarme arriva dalla Fns Cisl. Il segretario regionale Massimiliano Del Sordo si ritrova a dover scrivere direttamente a Francesco Basentini, presidente del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (D.A.P.), dal quale dipende il Corpo di polizia penitenziaria
La situazione alla casa circondariale di Ranza, a San Gimignano, è diventata ormai insostenibile. Lo hanno denunciato le autorità, lo abbiamo scritto più volte negli ultimi mesi. L'ennesimo allarme arriva dalla Fns Cisl. Il segretario regionale Massimiliano Del Sordo si ritrova a dover scrivere direttamente a Francesco Basentini, presidente del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (D.A.P.), dal quale dipende il Corpo di polizia penitenziaria.
Di seguito la lettera.
Egregio Pres. Basentini,
quale Segreteria regionale della FNS CISL della Toscana ci troviamo irritualmente a doverci rivolgere direttamente alla S.V. per quanto accade alla C.R. Ranza di San Gimignano. Purtroppo con le recenti decisioni nazionali il Provveditore di Firenze, il dott. Fullone, è stato destinato al PRAP della Campania e per la Polizia Penitenziaria di questa regione diventa ancor più problematico avere adeguati ed urgenti riscontri in presenza di problemi gravi nelle Sedi penitenziarie toscane. Per tale motivo segnaliamo alla S.V. quanto avvenuto nei giorni scorsi al carcere di Ranza, dove un detenuto ha appiccato un incendio in una sezione detentiva, costringendo ad una totale evacuazione del reparto in questione, con un pronto ed efficace intervento del Personale di Polizia penitenziaria che utilizzando idranti ed estintori ha evitato peggiori conseguenze. Nello stesso momento in altra sezione venivano a colluttazione altri detenuti con l’esigenza d’intervento urgente da parte del Personale dell’Istituto per evitare che la lite degenerasse coinvolgendo ulteriori detenuti. Ma ultimamente sono frequenti atti di aggressione, verbali e fisica, da parte di detenuti verso i Colleghi e la situazione sta divenendo insostenibile. Da tempo la nostra Segreteria FNS CISL – unitamente ad altre OO.SS. – denuncia la situazione del carcere di Ranza, un Istituto con prevalente utenza in regime di alta e media sicurezza, dove manca da molto tempo un Direttore ed il Comandante del Reparto di Polizia, così da mancare come in questi ultimi gravi episodi anche le figure apicali che dovrebbero proporre e sostenere al PRAP ed al DAP l’allontanamento da San Gimignano dei detenuti inidonei a permanere in detta sede, soggetti che con la loro violenta condotta condizionano anche i percorsi di espiazione della restante popolazione detenuta che partecipa invece ad ogni regola ed attività. Così non si può proseguire e per questo chiediamo alla S.V. quale Capo Dipartimento di intervenire con l’urgenza che la situazione richiede.
Pubblicato il 28 agosto 2019