Caro bollette: quali opportunità di risparmio con il mercato libero?

Dopo i rincari delle bollette degli ultimi mesi le tariffe energetiche sono tornate a scendere, con una possibile riduzione intorno al 10% nel secondo trimestre 2022 secondo le stime di ARERA

 CARO BOLLETTE
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Dopo i rincari delle bollette degli ultimi mesi le tariffe energetiche sono tornate a scendere, con una possibile riduzione intorno al 10% nel secondo trimestre 2022 secondo le stime di ARERA.

Nel mercato libero dell’energia non mancano le opportunità per risparmiare, grazie alla concorrenza tra gli operatori del settore e alle innumerevoli promozioni in corso in questi mesi per venire incontro alle esigenze di risparmio dei consumatori.

Si tratta senza dubbio di un buon momento per passare dal servizio di maggior tutela al mercato libero, considerando l’avvicinarsi della fine del mercato tutelato fissata al 10 gennaio 2024.

Rispetto al regime tutelato, in cui le tariffe sono definite da ARERA e uguali per tutti i venditori, nel mercato libero si possono trovare molte più soluzioni tra cui scegliere, in grado di soddisfare anche le esigenze di chi è alla ricerca di forniture da fonti rinnovabili, oppure di servizi digitali avanzati per la gestione delle utenze.

In questi casi, per esempio, è possibile valutare le offerte luce e gas proposte da Pulsee, realtà orientata alla digitalizzazione e alla sostenibilità ambientale. Con questa energy company è possibile usufruire di forniture a prezzi competitivi, con condizioni trasparenti e una gestione smart 100% digitale tramite area riservata del sito ufficiale, Pulsee.it, o app mobile per smartphone.

L’importanza di conoscere i propri consumi energetici per risparmiare

In fase di scelta di un’offerta gas e luce non basta valutare la tariffa più economica, ma bisogna tenere conto del proprio fabbisogno energetico. Una fornitura, infatti, si rivela realmente conveniente quando risulta adatta alle proprie esigenze di consumo di energia elettrica e gas.

Per conoscere bene i propri consumi le opzioni a disposizione sono diverse. Innanzitutto, è possibile analizzare lo storico dalle vecchie bollette, da un po’ di tempo disponibili nel formato 2.0 completamente digitale. Basta entrare nell’area personale sul sito del fornitore, per controllare le informazioni relative ai propri consumi energetici dell’ultimo anno.

In questo modo, si possono reperire dati essenziali come la quantità di energia consumata per il gas e l’elettricità, le fasce elettriche di maggior consumo tra F1 e F23, compreso il prezzo pagato per la componente energia.

Un altro modo per ottenere queste informazioni è attraverso il Portale Consumi di ARERA, un sito istituzionale nel quale sono disponibili informazioni relative allo storico dei consumi e alle specifiche tecniche delle forniture. I dati sono messi a disposizione dai venditori, perciò per risparmiare tempo conviene comunque utilizzare i servizi diretti del fornitore.

Una volta ottenute le informazioni sul proprio fabbisogno energetico è possibile iniziare a valutare le offerte disponibili nel mercato libero dell’energia, selezionando soltanto le proposte in linea con i propri consumi.

Inoltre, non bisogna trascurare i servizi aggiuntivi proposti dai fornitori, come la qualità dell’app per la gestione delle utenze, la possibilità di scegliere le fonti rinnovabili da utilizzare per la propria fornitura, oppure soluzioni che semplificano la suddivisione delle bollette tra gli inquilini o valorizzano le azioni di riduzione dell’impronta di carbonio.

Le tipologie di offerte luce e gas disponibili nel mercato libero

Rispetto al servizio di maggior tutela, nel mercato è possibile usufruire di una maggiore scelta di soluzioni con diversi tipi di offerte luce e gas.

Una di queste è rappresentata dalle tariffe a prezzo indicizzato, non disponibili nel mercato tutelato, con le quali la tariffa viene aggiornata mensilmente in base all’andamento del prezzo dell’energia registrato negli hub europei. Queste tariffe sono indicate per chi desidera maggiore flessibilità, con la possibilità di sfruttare i cali dei prezzi dell’energia all’ingrosso per risparmiare.

Per quanto concerne la tariffa elettrica è possibile scegliere tra la monoraria e la bioraria. La prima prevede un costo dell’energia elettrica che non cambia in base all’orario e al giorno della settimana, ideale per chi consuma elettricità soprattutto di giorno e meno nei weekend. La tariffa elettrica bioraria, invece, consente di risparmiare quando si utilizza l’energia elettrica soprattutto di sera, di notte e nel fine settimana, in quanto spostando la maggior parte dei consumi nella fascia oraria F23 (da lunedì a venerdì dalle 19.00 alle 7.00, domenica e festivi) è possibile ridurre l’importo in bolletta.

Per essere certi di prendere la decisione giusta non bisogna avere fretta, valutando le offerte luce e gas presenti nel mercato libero in modo accurato. Si tratta di una scelta importante, considerando l’impatto dei costi energetici nel budget familiare, perciò è opportuno non compiere scelte affrettate.

Infine, non rimane che cambiare fornitore, un’operazione che non comporta disagi poiché non viene interrotta la fornitura, la procedura si può gestire online e non è necessario nemmeno sostituire il contatore.

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Pubblicato il 29 maggio 2022

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