Casa della Salute di Colle, la SPI CGIL: ''Alle istituzioni non interessa?''
Il sindacato colligiano torna a porre l'attenzione sulla realizzazione della struttura medica nel territorio comunale
Il sindacato pensionati SPI Cgil di Colle di Val d'Elsa torna sulla vicenda della Casa della Salute. "L’attuale pandemia ha dimostrato quanto siamo fragili di fronte a certi eventi e ciò riafferma che la salute è un bene comune non monetizzabile né tantomeno ragione di profitto per nessuno. In una Casa della Salute tutti i cittadini, bambini, adulti e anziani, possano trovare i servizi sanitari, sociali e il volontariato: la presenza dei medici di famiglia, affiancati dagli specialisti convenzionati e dall’attività infermieristica, l’assistenza sociale per la condivisione dei percorsi assistenziali rivolti ai malati cronici, la diagnostica di primo livello, le attività di riabilitazione, il consultorio e l’avviamento del progetto “Dove si prescrive si prenota” rende noto il sindacato, ponendo l'accento su una sanità che dovrebbe essere sempre più vicina alla persona, evitando affollamenti al pronto soccorso e con ricoveri ospedalieri appropriati.
Già nel maggio 2019 il sindacato aveva lanciato una raccolta firme per il recupero dell'ex ambulatorio INAM in via XXV aprile e la nascita in quel luogo della Casa della Salute.
"La raccolta firme ha avuto un ottimo successo, fino ad arrivare a raggiungere quasi 2000 sottoscrittori - continuano dal sindacato - la ASL Toscana Sud-Est, la Società della Salute di Zona e il Comune di Colle sembravano aver condiviso la nostra iniziativa, consapevoli anche di alcune difficoltà che potevano esserci con i Medici di Medicina Generale (medici di famiglia) visto che stavano per aprire il Centro Medico Arnolfo, come poi hanno fatto, uno studio medico privato dove si raccolgono tutti i medici di Colle, centro che peraltro ha evidenziato nell'attuale fase pandemica notevoli incongruenze, tanto da rivelarsi idoneo per la mancanza degli spazi necessari al corretto distanziamento sociale e per la mancanza di parcheggi di prossimità (vista anche la chiusura del vicino parcheggio del supermercato)".
Insomma, la SPI Cgil è tornata sul tema, ricordando anche come "Il protocollo firmato a febbraio 2020 tra Regione Toscana e parti sociali ha stabilito che entro il 31 Dicembre 2021 dovrà essere presente e funzionale almeno una Casa della Salute per ogni AFT (Aggregazione Funzionale Territoriale), pertanto anche a Colle".
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Pubblicato il 17 giugno 2021