Casa della Salute, sottoscritto l’accordo per la sua realizzazione in via Volterrana
Sarà realizzata in via Volterrana al numero civico 31, dove vi sono i locali del distretto socio sanitario e dove prima vi era il Museo del Vetro, inaugurato sabato scorso, 9 aprile, presso la sede del palazzo comunale in via Garibaldi, dove è stato trasferito con grande impegno dell’amministrazione proprio per favorire al meglio questo progetto. «L’accordo testimonia che stiamo portando avanti il processo di riorganizzazione dell’assistenza territoriale - ha aggiunto Nedo Mennuti - Le Case della salute rappresentano un nodo fondamentale del nuovo modello organizzativo»
E’ stato sottoscritto questa mattina, martedì 19 aprile, dal sindaco del Comune di Gambassi Terme, Paolo Campinoti, e dal direttore dei servizi territoriali della ex Ausl 11 di Empoli, Nedo Mennuti, l’accordo di programma per la realizzazione della Casa della Salute dedicata all’erogazione di servizi pubblici socio-sanitari.
«Si tratta di una firma molto importante - ha dichiarato il sindaco Paolo Campinoti - perché attesta che stiamo proseguendo fattivamente verso la realizzazione della Casa della Salute, offrendo risposte adeguate ai bisogni socio-sanitari dei cittadini del territorio».
Sarà realizzata in via Volterrana al numero civico 31, dove vi sono i locali del distretto socio sanitario e dove prima vi era il Museo del Vetro, inaugurato sabato scorso, 9 aprile, presso la sede del palazzo comunale in via Garibaldi, dove è stato trasferito con grande impegno dell’amministrazione proprio per favorire al meglio questo progetto.
«L’accordo testimonia che stiamo portando avanti il processo di riorganizzazione dell’assistenza territoriale - ha aggiunto Nedo Mennuti - Le Case della salute rappresentano un nodo fondamentale del nuovo modello organizzativo».
Soddisfatto della firma dell’accordo anche il dottor Piero Salvadori, direttore dell’unità operativa complessa Organizzazione dei servizi sanitari territoriali di Empoli, che ha richiamato l’attenzione sul fatto che simili strutture contribuiscono a migliorare la qualità di risposta del servizio socio-sanitario, ma anche la sua appropriatezza.
Nello specifico, la Casa della Salute di Gambassi Terme prevede: ambulatori a uso dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta e dei medici specialisti per la presa in carico delle patologie croniche; erogazione di assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare; servizio di assistenza sociale; servizio prelievi; il collegamento informatico dei medici di famiglia con la continuità assistenziale; uffici amministrativi.
Che cosa sono le Case della Salute
Nella Casa della Salute si potranno ricevere servizi di assistenza da parte dei medici di medicina generale, attività infermieristica, attività di prevenzione (screening) attività specialistica di I livello on demand (per le patologie croniche). L’attività specialistica on demand, erogata dagli specialisti ospedalieri, è prevista per le branche cardiologia, ecografia etc. È rivolta a soddisfare le esigenze di consulenza di base dei medici di un territorio. Frequenza e tipologia delle suddette prestazioni specialistiche offerte nella Casa della Salute sono concordate direttamente con i medici di famiglia. Tali attività specialistiche favoriranno, quindi, il rafforzamento di legami tra ospedale e territorio.
Nella Casa della Salute, infine, i cittadini con patologie croniche (diabete, scompenso, Bpcoe, ictus…) saranno seguiti in team dall'infermiere e dal medico di famiglia e con la consulenza degli specialisti. Oltre alla Casa della Salute di Empoli (la prima ad essere stata inaugurata il 14 ottobre 2008), ne sono state attivate altre seì: a Certaldo, in piazza della Libertà, a Montopoli, in località Capanne in via Mattei n. 4, a Castelfiorentino in via Cesare Pavese n. 4, a Cerreto Guidi in via dei Fossi n. 3, a Montaione, in viale da Filicaia, nei locali di Villa Serena e a Galleno, nel comune di Castelfranco di Sotto, in via Don Arzilli n. 4.
Nel territorio di competenza della ex Asl 11 (confluita dal primo gennaio scorso nell’AUSL Toscana Centro) è prevista la costituzione di 18 Case della Salute. A tale fine la ex Asl di Empoli ha ricevuto oltre 3milioni di euro dalla Regione Toscana. Questo fondo costituisce una fetta dell’intero cofinanziamento, pari a euro 15.985.528, erogato dal Ministero della Salute a favore della Regione Toscana in base al decreto del 28 ottobre 2010.
Tale tesoretto è andato ad aggiungersi alla quota erogata direttamente dalla Regione attraverso il Fondo Sanitario Regionale pari a euro 2.700.000. Il progetto legato alla creazione, all’organizzazione, alla gestione e allo svolgimento delle attività nelle Case della Salute sul territorio della ex Asl 11 è stato reso possibile, quindi, grazie a un sostegno economico superiore ai 6milioni di euro.
I progetti Case della Salute esistenti sul territorio della ex Asl di Empoli sono il frutto della collaborazione e della partecipazione di molteplici soggetti: le Società della salute di Empoli e del Valdarno Inferiore, le associazioni del terzo settore, i professionisti sanitari coinvolti (medici di famiglia e pediatri di libera scelta, medici della continuità assistenziale, medici di comunità e specialisti, personale infermieristico, ostetriche, assistenti sociali e personale amministrativo).
Pubblicato il 19 aprile 2016