Caso Malika, il Codacons annuncia l'esposto in Procura
Dopo il ''polverone'' che si è alzato negli ultimi giorni il Codacons annuncia l'esposto per possibile truffa aggravata
Il Codacons ha annunciato di aver inviato un esposto alla Procura di Firenze per "possibile truffa aggravata", riguardo la vicenda che vede coinvolta Malika Chalhy.
“Dallo scorso anno abbiamo iniziato una battaglia contro le raccolte fondi ingannevoli e poco trasparenti, come quella promossa da Fedez e che ha portato ad una sanzione da parte dell’Antitrust per commissioni occulte” - spiega l’associazione.
“La vicenda di Malika dimostra ancora una volta come nel settore regni l’anarchia: chiunque può chiedere soldi ai cittadini attraverso piattaforme come Gofundme, ma poi non c’è alcun controllo sulla reale destinazione dei soldi raccolti, e le stesse società che ospitano le campagne di solidarietà declinano qualsiasi responsabilità per eventuali usi non conformi dei fondi donati dai cittadini”.
“Pertanto sul caso di Malika Chalhy abbiamo deciso di presentare un esposto alle Procure della Repubblica di Milano e Firenze, affinché avviino una indagine sulla vicenda alla luce della possibile fattispecie di truffa aggravata, accertando i fatti e le relative responsabilità anche nei confronti dei gestori delle piattaforme che ospitano le raccolte fondi, per omissione di controllo e concorso in eventuali reati che saranno ravvisati”, conclude il Codacons.
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Pubblicato il 2 luglio 2021