Caso sepsi meningococcica all'ospedale di Siena, la studentessa è in miglioramento e non ha sviluppato la meningite
«Il precoce trattamento antibiotico – spiega il professor Andrea De Luca, direttore Malattie Infettive Universitarie AOU Senese – ha evitato che la sepsi si trasformasse in meningite. La paziente è in buone condizioni cliniche ed è in fase di miglioramento»
In riferimento al caso della ragazza della provincia di Grosseto ricoverata presso la Pediatria dell'AOU Senese, dal 19 gennaio, con malattia ematologica e sepsi meningococcica, le analisi di tipizzazione del ceppo, che si sono concluse nella mattina di oggi, 23 gennaio, hanno evidenziato che si tratta di meningococco di tipo C.
«Il precoce trattamento antibiotico – spiega il professor Andrea De Luca, direttore Malattie Infettive Universitarie AOU Senese – ha evitato che la sepsi si trasformasse in meningite. La paziente è in buone condizioni cliniche ed è in fase di miglioramento».
Come prevede la campagna vaccinale straordinaria della Regione Toscana contro il meningococco di tipo C, anche in provincia di Grosseto, quindi, verrà offerta la vaccinazione gratuita con il vaccino quadrivalente (che oltre al meningococco C, copre anche i ceppi A, W, Y) a tutti i cittadini sino al compimento dei 45 anni, considerando, comunque, che già veniva offerta sino a questa fascia di età per chi lavora o studia nelle zone della Toscana in cui si sono verificati casi di meningite da meningococco di tipo C. La struttura di Igiene Pubblica di Grosseto si sta organizzando, le vaccinazioni verranno effettuate nei Centri vaccinali aziendali e in collaborazione con i medici e i pediatri di famiglia.
Pubblicato il 23 gennaio 2016