Sta per avvicinarsi la premiazione della prima edizione del Casole Film Festival, l'iniziativa organizzata dall'Associazione Pro Loco in collaborazione con il Comune di Casole d'Elsa. C'era tempo dal 20 febbraio fino al 7 aprile per partecipare con un cortometraggio che fosse a tema libero o che fosse realizzato in Toscana o da un autore toscano (per la sezione Orizzonti Toscani).

«L'idea del Casole Film Festival – spiega Vittoria Panichi, direttrice organizzativa - è nata perché sono da sempre appassionata di cinema e teatro. È proprio grazie al teatro che ho conosciuto Alberto Vianello, direttore artistico del progetto e vincitore del “100 ore Torino” Film Festival nel 2015 con il corto “Domani”. Ho subito proposto l'idea alla Pro Loco e all'Amministrazione, che ci hanno dato la massima disponibilità».

Il concorso è indirizzato particolarmente, ma non esclusivamente, a opere realizzate da produzioni indipendenti e a budget particolarmente limitato o nullo. Sono stati inviati 210 cortometraggi che provengono non solo dall'Italia, ma anche da altri Paesi d'Europa (Lituania, Inghilterra, Lussemburgo, Spagna), dagli Stati Uniti, dall'India, dall'Indonesia.

«Un successo inaspettato per un festival alla prima edizione e che non era stato affatto pubblicizzato fuori dall'Italia - aggiunge Vittoria -. Un successo che riguarda il gran numero di partecipanti, ma anche la varietà dei cortometraggi. Infatti, i film in gara sono video d'animazione, di finzione, documentari, video musicali, addirittura di genere horror».

La premiazione si svolgerà sabato 28 maggio all'anfiteatro di Casole d'Elsa, quando verranno proiettati i cortometraggi finalisti di entrambe le sezioni. A decretare il vincitore sarà una giuria di esperti di arti visive (tra cui Riccardo Casamonti, regista de “Il seme ed il mare”, il film girato a Casole nel 2013), ma anche tutti i presenti potranno dire la loro. Oltre alle proiezioni, non mancheranno le interviste ai registi né gli aneddoti e le curiosità sui video, per una serata dinamica all'insegna del divertimento. Il vincitore riceverà un premio in denaro e una mela in alabastro con una foglia d'oro, simbolo della melina casulana che caratterizza il borgo valdelsano.

Un'iniziativa unica per Casole ma, verrebbe da dire, per tutta la Val d'Elsa. Un'iniziativa che si inserisce in un progetto ancora più ambizioso, che è quello di far diventare questo piccolo comune una sorta di “terra di cinema”, seguendo la scia avviata da “Il seme ed il mare”, che continuerà a luglio con il concorso “Un volto per il cinema”.

Alessandra Angioletti

Pubblicato il 2 maggio 2016