Casole punta su Praesepivm per il rilancio del territorio e coinvolge le imprese
«L'obiettivo della nostra Associazione è portare avanti delle iniziative per Casole d'Elsa - spiega Malevolti - e sicuramente la rappresentazione più importante è il presepe vivente, che negli ultimi anni ha un po’ cambiato faccia, per quanto riguarda le scene e l’organizzazione». I membri di 'Casole Eventi' sono consapevoli che il presepe vivente è una tradizione di molte città italiane, perciò hanno deciso che bisognava fare qualcosa di diverso. La loro idea è quella di dare un nuovo volto alla manifestazione per proporre qualcosa di unico ed innovativo
Lunedì 25 novembre si è tenuto l’incontro “Casole d’Elsa, un Paese tra innovazione, sviluppo e turismo”, organizzato per presentare la nuova edizione di “Praesepivm” e per parlare del modo in cui questo spettacolo può contribuire al rilancio e alla valorizzazione economica di Casole. Hanno preso parte all’appuntamento Giordano Malevolti, Presidente dell’Associazione Culturale “Casole Eventi”, Federico Fornai, responsabile alla comunicazione dell’Associazione, Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale della Toscana, Paolo Campinoti, Presidente Confindustria Toscana Sud e il Sindaco di Casole, Andrea Pieragnoli.
«L’obiettivo della nostra Associazione è portare avanti delle iniziative per Casole d’Elsa – spiega Malevolti - e sicuramente la rappresentazione più importante è il presepe vivente, che negli ultimi anni ha un po’ cambiato faccia, per quanto riguarda le scene e l’organizzazione». I membri di “Casole Eventi” sono consapevoli che il presepe vivente è una tradizione di molte città italiane, perciò hanno deciso che bisognava fare qualcosa di diverso. La loro idea è quella di dare un nuovo volto alla manifestazione, abbandonando quella che è stata fin qui la sua impostazione classica, per proporre qualcosa di unico ed innovativo. «Dal presepe vivente siamo passati al primo grande spettacolo open air – spiega Fornai - ci siamo voluti immaginare un grande teatro a cielo aperto. Immaginate di vedere Casole dall’alto, con tutte le vie divise esattamente come un qualsiasi teatro, con a disposizione una platea, un palco e il dietro le quinte. Il pubblico è itinerante, passa all’interno delle scene ma non interagisce con gli attori». Si tratta quindi di un grande progetto, finalizzato ad attirare più gente possibile a Casole, in modo tale da renderla una meta turistica di grande interesse durante il periodo della natività.
Un ruolo fondamentale sarà giocato ovviamente da tutti gli abitanti della città, in quanto protagonisti della rappresentazione. «Siamo consapevoli allora lo sforzo che fanno i volontari per mettere in piedi questo spettacolo, quanto tempo sottraggono alle loro famiglie nel periodo natalizio». Gli organizzatori hanno inoltre voluto fare però un richiamo diretto soprattutto al tessuto imprenditoriale casolese: «Ci vogliono investimenti su strutture, su persone, ogni persona dovrà essere un attore all’interno del proprio palco. Sarà quindi necessario l’aiuto di tutto il tessuto economico e sociale di Casole e di tutta la Val d’Elsa. Gli imprenditori saranno un valore aggiunto per “Praesepivm” e la manifestazione sarà un valore aggiunto per l’imprenditoria».
Risultano molto importanti in questo senso le parole del Presidente della Confindustria Toscana Sud Campinoti: «Il Comune di Casole ha fatto un lavoro che pochi Comuni hanno fatto per quanto riguarda la vicinanza alle imprese, hanno fatto il massimo per far sì che un’azienda si sentisse benvenuta sul territorio. In tante realtà non sempre si ha questa sensazione». Campinoti ci ha tenuto a sottolineare il dinamismo della realtà industriale casolese, poiché «negli anni passati siamo stati massacrati da una crisi devastante, però il territorio di Casole ha reagito molto meglio di tanti altri. Nonostante il colpo, oggi la zona industriale è attiva rispetto ad altri Comuni, molte nuove aziende si sono insediate qua».
«Questi eventi sono motivo di orgoglio, essere associati ad un territorio che promuove queste iniziative è una bella cosa – aggiunge -. Però ci sono dei problemi e in certi casi il comune può fare poco, c’è bisogno dell’aiuto della Regione, altrimenti siamo destinati a soffrire». Secondo Campinoti le infrastrutture che collegano Siena al resto della Regione e al resto d’Italia non sarebbero adeguate a fornire il supporto necessario a delle attività commerciali che devono fare i conti con una competizione divenuta ormai globale. Per questo motivo il Presidente della Confindustria Toscana Sud ha voluto ribadire che «le infrastrutture ci devono essere, altrimenti non si può crescere».
Eugenio Giani ha voluto mettere l’accento sull’importanza che lo spettacolo ricopre per tutti gli abitanti di Casole: «questa è una tradizione importante per lo spirito della comunità, perché contribuisce ad incrementare la qualità di vita del paese. È qualcosa di molto bello per gli abitanti che la vivono, perché arricchisce la loro identità».
“Praesepivm” si svolgerà il 26/28/29 dicembre 2019 e il 1/5/6 gennaio 2020, dalle ore 15.00 alle ore 19.00. Lo spettacolo, che sarà diretto da Luciana Calamassi, può beneficiare del patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Casole D’Elsa.
Vincenzo R. Battaglia
Pubblicato il 29 novembre 2019