Casole d'Elsa riparte con la 6a edizione del Film Festival

Nella ridente cornice di Casole d'Elsa, il 3 luglio si è svolta la 6a edizione del Casole Film Festival, un festival incentrato sui cortometraggi a tema libero

 CASOLE D'ELSA
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L’edizione di quest’anno non ha risentito della presenza ingombrante della pandemia, potendo così offrire al pubblico una notte magica e ricca di emozioni.

Il Casole Film Festival, realizzato in presenza, è stato visto come un segnale di ripresa e voglia di investire tempo ed energie in piacevoli attività culturali, non solo dagli organizzatori della serata, ma anche dagli spettatori presenti all’evento. Nell’edizione del 2021 abbiamo avuto modo di vedere sei cortometraggi in gara, un trailer di un cortometraggio prossimamente in uscita, diretto dal giovane regista Francesco Rossi ed infine una sorpresa finale che è stata ampiamente apprezzata sia dal pubblico sia dalla giuria.

L'evento, presieduto da Vittoria Panichi e con la direzione artistica di Alberto Vianello, ha messo in luce svariati temi durante tutto l’arco della serata, ma quello più significativo è sicuramente attribuibile alla passione nel raccontare storie che possano intrattenere e appassionare lo spettatore, perché tutti abbiamo bisogno di svagarci e per qualche ora viaggiare con la fantasia, distraendoci dai problemi quotidiani della vita. Due, dei sei cortometraggi in gara, sono arrivati dall’estero: Squish di Xavier Seron (Belgio) e I am afraid to forget your face di Sameh Alaa (Egitto). La presenza nella competizione ufficiale di questi due cortometraggi stranieri ha dato modo al pubblico, di scoprire, realtà e usanze diverse, facendo comprendere  che la distanza geografica è solo un fattore numerico.

L’ambito premio La Mela d’oro della 6a edizione del Casole Film Festival, assegnato da una giuria composta da registi, attori, sceneggiatori e giornalisti che hanno visto attentamente tutti i corti proposti in gara, è stato vinto dal cortometraggio La triste vita del mago di Francesco D’Antonio, un film che mescola il documentario (all’interno ci sono diverse interviste), il dramma e la commedia con uno stile tragicomico e impegnato, dove ci viene mostrata la vita di un giovane mago un po’ maldestro, ma di grande cuore e di spirito libero.
Il premio del pubblico, assegnato dopo un’accurata votazione da parte dei presenti alla manifestazione, è andato al toccante film cortometraggio Principessa di Riccardo Fabrizi, tratto da un monologo teatrale, poi portato su schermo, basato su una giornata particolare di una ragazza della periferia romana alle prese con i problemi della vita e su un mistero che la avvolge.

Gli altri premi sono andati poi ai rispettivi cortometraggi: premio comitato di selezione allo struggente film di Sameh Alaa, I am afraid to forget your face; miglior regia alla commedia grottesca di Xavier Seron, Squish; miglior fotografia a Vincenzo Carpineta per Principessa; miglior sceneggiatura a Sameh Alaa per I am afraid to forgeti your face.

Data la situazione pandemica non tutti i partecipanti ed i vincitori hanno potuto presenziare al Casole Film Festival di quest’anno, ma, da remoto, hanno comunque  ringraziato l’organizzazione per il lavoro e l’impegno profuso durante tutto l’anno, al fine di poter realizzare una serata coinvolgente e divertente.

Al culmine della serata c’è stata la proiezione di un film cortometraggio che sta facendo parlare di sé in tutto il mondo, ovvero sia l’irriverente Don Gino di Salvatore Sclafani, storia di un mafioso siciliano che immagina di avere un figlio omosessuale e di tutte le conseguenze del caso.
Il piccolo, ma gremito, Casole Film Festival è un evento interessante che abbraccia ogni diversità, per dirci che possiamo e dobbiamo essere più disponibili e tolleranti con il prossimo. In questo senso l’arte serve ad eliminare il più possibile i confini che ci separano da ciò che erroneamente definiamo diverso, così forse un giorno non sentiremo parlare più di diversità e di diseguaglianze, ma piuttosto di integrazione e di rispetto reciproco.

Carlo Capalbo

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Pubblicato il 6 luglio 2021

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