Castelfiorentino: 500mila euro per restaurare il Palazzo Comunale e la biblioteca
Entro una quindicina di giorni partiranno i primi due interventi del mega-progetto di riqualificazione del centro storico alto, finanziato attraverso il bando 'periferie', che contemplano il restauro del Palazzo Comunale (edificio che risale al XVI secolo) e la modernizzazione della Biblioteca Comunale 'Vallesiana', con la riqualificazione del secondo piano e dell’area esterna
Il progetto “ComUnico” entra nel vivo: quello dei cantieri, che con la loro “operosità” lasciano il segno tangibile, visibile e concreto, che dalle parole si sta passando ai fatti. Entro una quindicina di giorni partiranno i primi due interventi del mega-progetto di riqualificazione del centro storico alto, finanziato attraverso il bando “periferie”, che contemplano il restauro del Palazzo Comunale (edificio che risale al XVI secolo) e la modernizzazione della Biblioteca Comunale “Vallesiana”, con la riqualificazione del secondo piano e dell’area esterna.
I due interventi sono stati illustrati questa mattina dal Sindaco, Alessio Falorni, dal Vicesindaco, Claudia Centi, e dai progettisti e tecnici che seguiranno i lavori. L’investimento, complessivamente, ammonta a oltre 500mila euro (240mila per il Municipio, 270mila per la Biblioteca) e i lavori si concluderanno entro l’estate.
Esaminiamoli nel dettaglio.
Palazzo Comunale
L’intervento è finalizzato alla conservazione, al restauro e alla valorizzazione della sede del Municipio quale edificio monumentale (lato Piazza del Popolo e via Tilli). Saranno pertanto restaurati gli intonaci, con interventi di ripristino e consolidamento delle superfici, riproducendo le antiche cromie (terra di Siena naturale addizionata con terra d’ombra bruciata). Sarà poi rifatta la fascia basamentale con un motivo pittorico a trompe l’oeil, convalidato da una foto storica dei primi del ‘900, nonché l’intero l’apparato decorativo. In particolare, saranno restaurate le sei lapidi marmoree, che con le loro epigrafi rievocano i principali eventi della vita politica cittadina e nazionale dalla seconda metà dell’Ottocento alla seconda guerra mondiale (il plebiscito per l’Unità, la visita di Garibaldi, ecc..). Contestualmente, è prevista la la risistemazione e la riorganizzazione dell’impianto di illuminazione, in modo da migliorare la valorizzazione dell’edificio, della piazza e della Chiesa di San Lorenzo, perseguendo obiettivi di efficientamento e risparmio energetico. Saranno infine restaurati tutti gli infissi e realizzate altre opere di manutenzione ordinaria. Azienda appaltatrice: Cores4n srl (Varese) tempi di realizzazione: 135 giorni.
Biblioteca Comunale “Vallesiana”
L’intervento prevede il restauro delle facciate (infissi compresi), opere di manutenzione ordinaria sulla copertura dell’edificio, e due interventi che faranno fare un deciso salto di qualità a tutto il servizio della biblioteca: la riorganizzazione di tutto il secondo piano e la riqualificazione dell’area esterna, dove sorgerà un nuovo giardino attrezzato. Al secondo piano della biblioteca saranno realizzati nuovi controsoffitti, nuovi scaffali e una nuova illuminazione: le sale saranno infatti destinate all’archivio e al fondo antico della Biblioteca, intervenendo anche sulla preservazione del patrimonio librario. Sul retro dell’edificio, un resede attualmente in stato di abbandono sarà trasformato nel “giardino segreto” della biblioteca, impreziosito da una nuova pavimentazione in travertino, aiuole, un pergolato in corten, sedie e tavolo,¸restituendo così agli utenti un’area perfettamente fruibile per la pubblica lettura e non solo. Previsto anche un impianto antincendio e una riorganizzazione dell’illuminazione esterna, mediante installazione di fari a led nella facciata di fronte. Azienda appaltatrice: Antonio Lauria (Grosseto). Tempi di realizzazione: 96 giorni.
«Tempo due settimane – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – e il progetto della “nuova Castelfiorentino” che abbiamo presentato sei mesi fa al Teatro del Popolo inizierà a concretizzarsi con i primi cantieri, che interesseranno il Palazzo Comunale e la Biblioteca “Vallesiana”. Un progetto che punta ad abbattere la secolare separazione tra il centro storico alto e la parte bassa, attraverso una migliore accessibilità, più servizi, maggiore sicurezza e decoro urbano, grazie ai cospicui finanziamenti – circa 3 milioni di euro - reperiti attraverso il bando “periferie” e risorse private. Come ho già avuto modo di dire alla presentazione del progetto, non avremmo mai avuto la possibilità di immaginare tutto questo se non trovando finanziamenti al di fuori del nostro bilancio consueto. Nel centro storico alto, si tratta dell’investimento più grande mai realizzato su questa parte del paese dal dopoguerra, e di questo sono orgoglioso insieme a tutta la macchina comunale che con me sta lavorando per arrivare a realizzare questo traguardo».
Pubblicato il 28 febbraio 2018