Castelfiorentino a scuola di arrampicata con Alessio Cornamusini

«Sono stato vittima del bullismo a 15 anni - sottolinea Cornamusini - e dopo una lesione midollare ho iniziato a praticare questo sport, nel quale sono cresciuto con il passare degli anni fino cogliendo numerosi traguardi, tra cui il titolo di Campione del Mondo. L'arrampicata sportiva - prosegue il Campione - è una disciplina che non solo favorisce l'ampliamento e il miglioramento degli schemi motori, ma rappresenta uno strumento fondamentale per l'inclusione sociale e la lotta al bullismo: per questo la consiglio ai giovanissimi, che hanno bisogno di accrescere il sentimento di stima e fiducia in sé stessi»

 
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A scuola di arrampicata con Alessio Cornamusini, che il 13 settembre scorso si è aggiudicato il titolo di Campione del Mondo Paraclimbing. E' questa l'opportunità offerta ad alunni e studenti di Castelfiorentino (e non solo), che dal 5 al 9 novembre - in una settimana intera dedicata a questa disciplina sportiva - potranno provare l'esperienza elettrizzante della salita in verticale con le proprie mani, su una struttura mobile appositamente allestita in Piazza Gramsci.

Promossa dal Comune di Castelfiorentino e dall'ASD "Gruppo Lasco" (di cui Cornamusini è presidente) la "Settimana dell'arrampicata" rappresenta una novità assoluta per Castelfiorentino, e - anche sull'onda della recente conquista del titolo di campione del mondo da parte del talento castellano - è stata accolta con grande entusiasmo dai potenziali destinatari. Ad essa hanno infatti già aderito 23 classi dell'Istituto Comprensivo, per una stima complessiva di oltre 500 partecipanti, tra alunni e studenti delle scuole elementari e medie.

Punto di forza di questo sport, l'aumento della fiducia in sé stessi, l'autostima personale: il migliore antidoto - insomma - per contrastare fenomeni quali l'emarginazione e il bullismo, che ne è una diretta emanazione. Alessio Cornamusini ha presentato questo progetto al Comune e alle scuole di Castelfiorentino con questo obiettivo, che muove dalla sua esperienza personale.

«Sono stato vittima del bullismo a 15 anni - sottolinea Cornamusini - e dopo una lesione midollare ho iniziato a praticare questo sport, nel quale sono cresciuto con il passare degli anni fino cogliendo numerosi traguardi, tra cui il titolo di Campione del Mondo. L'arrampicata sportiva - prosegue il Campione - è una disciplina che non solo favorisce l'ampliamento e il miglioramento degli schemi motori, ma rappresenta uno strumento fondamentale per l'inclusione sociale e la lotta al bullismo: per questo la consiglio ai giovanissimi, che hanno bisogno di accrescere il sentimento di stima e fiducia in sé stessi».

Il Campione del mondo avrà modo di illustrare nel dettaglio la sua esperienza nel corso di un convegno che si svolgerà sabato 10 novembre al Ridotto del Teatro del Popolo (ore 15.00).

La struttura mobile presente in Piazza Gramsci per tutta la "Settimana dell'arrampicata" prevede una serie di prove riservate agli studenti fino alle 15.30, ma è aperta a tutti gratuitamente dalle 16.00 alle 22.00, sempre sotto l'assistenza del personale dell'ASD "Gruppo Lasco". Domenica 11 novembre (ore 10.00-20.00), giornata libera per chiunque voglia avvicinarsi e provare questa disciplina sportiva.

«Abbiamo accolto con entusiasmo - sottolinea l'Assessore allo Sport, Simone Bruchi - l'idea di organizzare questa prima settimana dell'arrampicata sportiva, che grazie a un talento castellano come Alessio Cornamusini, Campione del mondo nella sua specialità, si propone l'obiettivo di promuovere questa disciplina tra i giovani, a partire dagli studenti delle scuole. Ricordo anche il convegno al Ridotto, nel corso del quale ci sarà modo di ascoltare l'esperienza personale di questo campione: una vera palestra di vita».

Pubblicato il 2 novembre 2018

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