Castelfiorentino, arrestato 37enne per atti persecutori
«La donna - dicono i Carabinieri - ha raccontato che il marocchino, nella mattinata, l’aveva chiamata e minacciata telefonicamente, e la sera aveva forzato la porta d’ingresso e si era quindi introdotto nell’abitazione, minacciandola poiché non voleva che avesse una relazione con un altro uomo. Già nei giorni scorsi c’era stato un intervento analogo. Lo stalker si era infatti già introdotto nell’appartamento e aveva minacciato la donna, per lo stesso motivo, con un coltello da cucina prima di allontanarsi per il nostro arrivo»
I Carabinieri della Stazione di Castelfiorentino hanno arrestato un uomo di 37 anni per atti persecutori nei confronti della ex fidanzata. A. E., queste le iniziali, pregiudicato, disoccupato, di origine marocchina e irregolare sul territorio, si è introdotto ieri sera nella casa della sua ex compagna, secondo quanto lei stessa ha denunciato, forzando il portone d'ingresso.
Non era la prima volta che veniva richiesto l'intervento della donna, fanno sapere le autorità, così i militari si sono subito recati presso la sua abitazione e hanno bloccato l’uomo mentre stava cercando di fuggire dal balcone, al primo piano di una palazzina. All’interno della casa c'erano anche la figlia minore e l’ex marito.
«La donna - dicono i Carabinieri - ha raccontato che il marocchino, nella mattinata, l’aveva chiamata e minacciata telefonicamente, e la sera aveva forzato la porta d’ingresso e si era quindi introdotto nell’abitazione, minacciandola poiché non voleva che avesse una relazione con un altro uomo. Già nei giorni scorsi c’era stato un intervento analogo. Lo stalker si era infatti già introdotto nell’appartamento e aveva minacciato la donna, per lo stesso motivo, con un coltello da cucina prima di allontanarsi per il nostro arrivo».
Ieri sera è stato però bloccato e arrestato per atti persecutori e violazione di domicilio. L’uomo è stato tradotto in carcere a Sollicciano
Pubblicato il 5 aprile 2019