​Un episodio che ha dell’incredibile quello accaduto questa mattina a Castelfiorentino, dove al Sindaco Alessio Falorni è stata recapitata, tramite la cassetta delle lettere appartenente al padre, una busta chiusa con all’interno una cartuccia calibro 12.

Subito dopo aver ricevuto ed aperto la busta, il primo cittadino castellano si è recato alla caserma dei carabinieri del comune per sporgere denuncia di quanto accaduto, segnalando il fatto alla Prefettura e di conseguenza anche al Viminale. Per rendere partecipi i propri cittadini e le persone che lo seguono via social media, il sindaco si è mosso anche sulla piattaforma Facebook, scrivendo e pubblicando un post contenente tutti i dettagli della vicenda ed anche alcune riflessioni personali sulla cosa: ”Non è mia intenzione fare la vittima, dato che questa non è certo una situazione nuova per un sindaco. Chi sceglie di appropriarsi di questa carica, sceglie anche il rischio di amministrare una cosa pubblica e le sue controversie, quindi è bene che ognuno di voi sappia quanto accaduto questa mattina” – poi prosegue- “Cerco di svolgere il mio ruolo di Sindaco al meglio delle mie capacità e sempre con piena coscienza e responsabilità di quello che faccio, privato o pubblico. Le preoccupazioni per un gesto del genere sono più rivolte ai miei cari che a me stesso”, concludendo poi il post con un augurio di buon lavoro agli inquirenti. I messaggi di solidarietà, leggibili nei commenti sotto il post di Facebook appena descritto, sono stati innumerevoli e continuano tuttora ad aumentare, tra essi non solo i cittadini castellani, ma anche amici e sindaci di altri comuni, per esempio il primo cittadino del Comune di Gambassi Terme Paolo Campinoti:” Ti mando un abbraccio Alessio, oggi più che mai si è convinti che la democrazia debba rappresentare la volontà di ogni cittadino, il che è esattamente il contrario del concetto di democrazia rappresentativa. Tutto ciò, unito alla completa assenza del senso civico, genera dei mostri”. 

Sono innumerevoli anche le condivisioni avvenute del post, passando dalle varie pagine del PD dell’Empolese-Valdelsa sino ad arrivare ai comuni cittadini allibiti per quanto successo. Il sindaco ha provveduto a presentare la denuncia ai carabinieri; la busta è attualmente nelle mani delle Forze dell’Ordine, e la vicenda già segnalata alla Prefettura (e quindi al Viminale). 

Andrea Belli

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Pubblicato il 29 gennaio 2023