Castelfiorentino, il Comune punta a far riaprire le “botteghe” in Castello Alto

«Con questo bando - osserva il Sindaco, Alessio Falorni – realizziamo un obiettivo strategico del mio programma di Governo, la realizzazione di un incubatore diffuso d’impresa nel centro storico alto. Mediante questo progetto, sul quale il Comune investe risorse per 50milaeuro, affrontiamo per la prima volta il tema della ripresa del tessuto artigianale e commerciale, collegandolo in modo virtuoso a quello dell’imprenditoria e dell’occupazione giovanile. Si tratta insomma di un investimento importante per Castello Alto, che ha bisogno di tornare a vivere attraverso nuove attività»

 
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Un forte incentivo agli operatori economici che decidono di aprire un’attività in Castello Alto, dove il Comune di Castelfiorentino è pronto a fare la sua parte anche sul piano economico e finanziario per rivitalizzare il tessuto artigianale e commerciale, creando nuova occupazione. E’ questo l’obiettivo del bando “La Strada dei mestieri”, in pubblicazione da oggi, che contempla contributi in conto capitale a fondo perduto per quanti hanno voglia di avviare una nuova attività nelle vie principali del paese alto: Piazza del Popolo, via Tilli, via Neri, via Ferruccio.

La scadenza per fare domanda è il 30 aprile, e il contributo può arrivare fino all’80% delle spese ammissibili. Le attività proposte, che possono essere di natura artigianale, commerciale o di altra tipologia (anche direzionale), dovranno essere avviate entro il 31 dicembre 2016. Gli interventi finanziabili sono molteplici: dalle opere murarie agli arredi, dalle attrezzature ai macchinari, dagli impianti ai beni strumentali, ecc…

In precedenza, il Comune di Castelfiorentino e l’ASEV (Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa) avevano pubblicato una manifestazione di interesse (scadenza 18 dicembre) per verificare l’eventuale disponibilità delle imprese, già attive o da costituire, a investire nel centro storico alto. Poiché vi è stato un riscontro positivo, i soggetti promotori hanno quindi proceduto alla pubblicazione del bando per l’assegnazione dei contributi, che saranno concessi in via prioritaria agli operatori economici che avevano manifestato la loro disponibilità.

Ai fini della redazione della graduatoria, sono ritenuti valutabili in termini di punteggio la residenza nel Comune di Castelfiorentino da parte dell’impresa o del neoimprenditore, la percentuale di cofinanziamento richiesta, l’apertura al pubblico del locale in misura superiore al minimo richiesto (20 ore settimanali) e infine – dato questo significativo – l’ampliamento dell’organico con almeno un giovane di età compresa tra i 18 e i 29 anni.

«Si tratta – ha osservato Tiziano Cini, direttore dell’ASEV – di un’occasione importante che coniuga sviluppo di impresa e incremento occupazionale, con un’attenzione particolare per i giovani che possono avere la possibilità di avviare un proprio percorso lavorativo e ai quali l’ASEV è in grado di offrire il sostegno necessario per lo start up».

«Con questo bando - osserva il Sindaco, Alessio Falorni – realizziamo un obiettivo strategico del mio programma di Governo, la realizzazione di un incubatore diffuso d’impresa nel centro storico alto. Mediante questo progetto, sul quale il Comune investe risorse per 50milaeuro, affrontiamo per la prima volta il tema della ripresa del tessuto artigianale e commerciale, collegandolo in modo virtuoso a quello dell’imprenditoria e dell’occupazione giovanile. Si tratta insomma di un investimento importante per Castello Alto, che ha bisogno di tornare a vivere attraverso nuove attività, nella prospettiva di un migliore decoro urbano e di una maggiore sicurezza per tutti. E non sarà l’unico, in quanto contiamo di ripeterlo anche nei prossimi anni».

«Nel frattempo – ha concluso il Sindaco Falorni – pubblicheremo a breve un secondo bando per la riapertura dei fondi sfitti in Castello Alto, mediante il quale potremo stipulare con i proprietari dei fondi interessati condizioni di locazione vantaggiose per un periodo di almeno due anni».

Il progetto “La strada dei mestieri”, che è promosso dal Comune e dall’ASEV, si avvale della collaborazione delle principali organizzazioni rappresentative di categoria come Confesercenti e CNA.

L’avviso completo con tutte le informazioni per presentare la domanda si trova sul sito dell’ASEV (www.asev.it) e del Comune di Castelfiorentino (www.comune.castelfiorentino.fi.it)

Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti presso l’ASEV al n° 0571 76650 indirizzo mail: [email protected]

Foto Massimo Giomi

Pubblicato il 15 marzo 2016

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