Castelfiorentino, ''In/Canti e Banchi'' diventa il Festival della Magia
Illusionismo, prestigitazione, mentalismo, giocoleria. E poi fachirismo estremo, manipolazione, perfino l’escapologia. Da venerdì 19 a domenica 21 maggio nel borgo alto di Castelfiorentino
Illusionismo, prestigitazione, mentalismo, giocoleria. E poi fachirismo estremo, manipolazione, perfino l’escapologia: l’abilità del mago nel liberarsi da costrizioni di ogni tipo, che rese celebre il «grande Houdini». Da venerdì 19 a domenica 21 maggio "In/Canti e Banchi" diventa il Festival della Magia, che vedrà il borgo alto di Castelfiorentino trasformarsi in un enorme palcoscenico naturale all’aperto dove tutto diventerà possibile, fino all’inverosimile.
Il programma della XXVII edizione è stato illustrato stamani dal Sindaco, Alessio Falorni, da Alberto Masoni (direttore artistico del festival), dal Vicesindaco Claudia Centi, dall’Assessore Gianluca D’Alessio. Sono intervenuti anche Gianni Carpitelli (presidente associazione «Tre Piazze»), Lapo Cantini (Confesercenti) e infine Maria Cristina Giglioli, presidente della Fondazione Teatro del Popolo, che quest’anno celebra il 150° anniversario della nascita del teatro.
Il percorso della magia si accenderà dalla sera del venerdì (ore 21.00) con una girandola di performances, installazioni suggestive e microspettacoli elettrizzanti: dal «mago delle bolle», recordman da Guinness per il bruco di 40 bolle (il più lungo del mondo) alle «macchine della magia» del «Magico Matteo» e della sua assistente; dal genio senza lampada e senza padrone che «abita in una piccola teiera» alle apparizioni, trasformazioni e sparizioni del «Two Men Magic Show», per non parlare delle sculture suggestive di Daniela Capaccioli (Palazzo Sabatini), che stimolano lo spettatore a «guardare oltre il reale».
Nella parte bassa, i brani trascinanti della band itinerante «Wanna Gonna Show» si alterneranno a Sir Lipton e Lady Twinings, esploratori «al servizio di sua maestà» che girano il mondo a cavallo di strani animali.
Sabato 20 maggio il festival si animerà fin dal primo pomeriggio nella parte bassa con «Gioca la piazza», trenta giochi da tavolo che trasformeranno piazza Gramsci in una enorme area da gioco e divertimento per tutta la famiglia. In serata, il clou degli spettacoli all’insegna della magia. Sulle Scale di Via Adimari una mente prodigiosa come Vanni De Luca (campione italiano di magia 2016, campione del mondo «street magic») darà vita alle «meraviglie multiple», numero di mentalismo in cui l’artista risolverà un cubo di rubik, ll percorso del cavallo degli scacchi e reciterà un canto della divina commedia scelto dal pubblico. In via Neri ci sarà la possibilità di imbattersi nel mago Labella, mentre in Piazza del Popolo appuntamento con l’Houdini del circo (Mister David), specializzato in equilibrismo estremo, evasioni da catene, camicia di forza e manette, vincitore del Guinness World Record 2016 in veste di HatsManipulator.
Ancora, illusionismo e mentalismo tra Piazza delle Stanze Operaie e La Pieve, mentre nei Giardini ex Arena un evento del tutto speciale: il «Talent show» dedicato alla magia e all’illusionismo, in cui a rotazione si esibiranno sei allievi provenienti da alcune scuole toscane di magia, al termine del quale sarà consegnato il Premio Mago BodeN, ideato per rendere omaggio a due castellani, Roberto Bigi e Nedo Betti. Nella parte bassa, un’orchestrina viaggiante di musicanti e affabulatori d’altri tempi («Zibaldone musicale») intratterrà grandi e piccini con danze, gag, racconti musicali di sbornie, amore, emigrazione.
Domenica 21 maggio mercato dell’artigianato nel centro storico basso (piazza Gramsci, Piazza Cavour, Piazza Kennedy e non solo), mercato «svuota la soffitta» nelle vie di Castello alto, alternate da uno speciale «Show Cooking» in piazza delle stanze operaie (con gli studenti dell’Enriques), e il gran finale di «Castello d’In/Canti», quasi un programma nel programma della manifestazione coordinato da Diego Conforti con decine di microspettacoli per le vie del centro storico alto. Attori, poeti, cantanti, ballerine e un’avvertenza: «ricordatevi di guardare sopra le vostre teste!».
Al Teatro del Popolo, nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario (che si protrarranno fino alla fine dell’anno) sarà emesso in anteprima al festival (venerdì 19 maggio, ore 11.00) un francobollo con annullo «primo giorno», mentre sabato 20 maggio (ore 17.00) omaggio alla tradizione lirica con il Concerto promosso dall’associazione Amici della Lirica Umberto Borsò .
Dal venerdì pomeriggio alla domenica sera, Piazza Cavour ospiterà inoltre «l’Osteria della trippa», dove sarà possibile degustare il piatto tipico di Castelfiorentino. Per l’intera durata del festival ci saranno numerose mostre, organizzate dalle associazioni: dagli «Scrittori di ‘Astello di ieri e di oggi» promossa dall’associazione «Sei di Castello se…» (via Ferruccio) a «Napule è…. Appunti di viaggio» del gruppo fotografico Giglio Rosso (palazzo comunale, via Tilli), alle miniature militari «Quando il Giglio diventò vermiglio» dell’associazione «La condotta (Oratorio di San Carlo, via Testaferrata). Il Ridotto del Teatro del Popolo e la Biblioteca Comunale «Vallesiana» ospiteranno numerosi eventi dedicati alla lettura, e tutto il paese sarà vestito «a maglia» grazie alle «magie di lana» di Urban Knitting, a cura del gruppo di Ricamo «Knit Café».
"Le attività culturali di Castelfiorentino in queste settimane – spiega Paolo Regini, Presidente della Banca di Cambiano 1884 Spa - sono più che mai fervide e coinvolgenti, a cominciare dalle celebrazioni del 150° anniversario del Teatro del Popolo. E anche per il Festival" In/Canti e Banchi", in una veste nuova e più articolata, che apre la nuova stagione del Teatro di Strada in Toscana, la Banca Cambiano 1884 SPA non poteva che riconfermare per la XXVII edizione il proprio contributo".
«Per legare questa nuova vita del Festival al nostro territorio – sottolinea il Vicesindaco con delega a Eventi/Cultura, Claudia Centi – abbiamo pensato di premiare il mago esordiente più meritevole con concorso dedicato al Mago BodeN, nel ricordo di due nostri concittadini che tra le varie passioni coltivavano quella per la magia. Un omaggio dunque a Nedo Betti (in arte Mago BodeN – il suo nome al contrario – e a Roberto Bigi che, quando perse l’amico di basket, di presepi e di magia, prese il suo nome d’arte. Un grazie speciale alle famiglie Betti e Bigi che fin dall’inizio hanno condiviso questa idea e ci hanno aiutati a realizzarla».
«Un’edizione davvero speciale quella di quest’anno - sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – che vedrà In/Canti e Banchi assumere un nuova veste, il Festival della Magia, in grado di ospitare il meglio dell’arte di strada in questo settore e quindi potenzialmente in grado di rivolgersi ad un pubblico sempre più ampio. A fianco di questo nuovo format, inoltre, si rafforza l’attenzione alle nostre tradizioni, alla nostra identità e alla nostra storia grazie all’ottimo lavoro svolto dai nostri artisti locali e dalle nostre associazioni, da sempre impegnate per la valorizzazione del nostro territorio, attraverso progetti di ricerca nuovi, originali. Un intenso lavoro che sottolinea una volta di più l’amore per la nostra comunità e la nostra terra, che ho l’onore e l’orgoglio di rappresentare. Un sentimento di autentica riconoscenza mi sia consentito di esprimere nei confronti di tutti coloro che, a vario titolo, e ciascuno per la sua parte, hanno collaborato alla predisposizione del programma e si sono adoperati per la sua concreta realizzazione: i commercianti, Confesercenti, l’Associazione «Tre Piazze», le numerose associazioni locali che prima ricordavo, semplici cittadini. Colgo l’occasione infine per ringraziare tutti gli sponsor che hanno contribuito all’organizzazione del festival, in modo particolare la Banca di Cambiano, che ha riconfermato anche per questa XXVII edizione il suo prezioso sostegno».
Per informazioni dettagliate sul programma: www.incantiebanchi.it e la pagina facebook dedicata.
Pubblicato il 15 maggio 2017