Castelfiorentino, nasce il Centro Giovani e Volontariato, una realtà che unisce più di 65 giovani

«A livello embrionale tutto è partito due anni fa con un progetto della Prociv - spiega il presidente della Prociv Arci, Marco Cappellini - su richiesta di molti genitori che, una volta conclusi i centri estivi della protezione civile, ci chiedevano se non fosse possibile continuare con qualcosa di simile anche durante il periodo scolastico. Da li iniziammo nella vecchia sede con un primo nucleo di ragazzi, e in seguito sviluppammo l'idea insieme all'Amministrazione Comunale di dedicare all'interno del progetto Castello Sicura uno spazio appositamente dedicato ai giovani»

 
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Il battesimo ufficiale lo hanno tenuto in questi giorni, ma in realtà sono una presenza attiva e operante già da diverso tempo. E' il nuovo Centro Giovani e Volontariato di Castelfiorentino (Centro Giovani G.E.V.), che si è costituito formalmente un paio di settimane fa con l'invio di un volantino informativo a tutte le scuole medie e superiori del territorio, ma che già riunisce oltre 65 giovani, grazie ad attività che spaziano dallo studio ai laboratori di formazione fino alle iniziative di volontariato ambientale, finalizzate al mantenimento del decoro urbano.

Il Centro Giovani G.E.V. dispone di una propria sede nell'immobile della Stazione Ferroviaria (lo stesso della Prociv Arci ma in locali distinti), ed è in questo spazio che decine di giovani si incontrano per fare i compiti nel pomeriggio, socializzare, partecipare ad attività ludiche e di laboratorio (memoria, musica, disegno, ecc…) fare formazione e orientamento grazie all'Asev, o ancora prender parte ad attività di volontariato.

«A livello embrionale tutto è partito due anni fa con un progetto della Prociv - spiega il presidente della Prociv Arci, Marco Cappellini - su richiesta di molti genitori che, una volta conclusi i centri estivi della protezione civile, ci chiedevano se non fosse possibile continuare con qualcosa di simile anche durante il periodo scolastico. Da li iniziammo nella vecchia sede con un primo nucleo di ragazzi, e in seguito sviluppammo l'idea insieme all'Amministrazione Comunale di dedicare all'interno del progetto Castello Sicura uno spazio appositamente dedicato ai giovani, per cercare di trasmettere loro lo spirito del volontariato e della protezione civile: amore per il territorio, per l'ambiente che ci circonda e per il prossimo, far capire insomma l'importanza di fare qualcosa per gli altri».

«Tra la fine del 2016 e il 2017, con l'impegno profuso per soccorrere le popolazioni colpite dal sisma e le operazioni di trasferimento nella nuova sede - aggiunge Cappellini - questo progetto ha subito una battuta d'arresto, ma da alcuni mesi è ripreso con rinnovato vigore e oggi possiamo contare su oltre 65 giovani, con un'età media che va dagli studenti delle medie ai 20-21 anni».

«Oggi - conclude Cappellini - il Centro Giovani G.E.V. è prima di tutto uno spazio di ritrovo per i ragazzi di Castello, uno spazio sicuro, controllato, dove oltre ai compiti scolastici possono fare diverse attività, decise insieme a loro, coinvolgendo per quanto possibile l'ampio tessuto del volontariato castellano e instaurando un legame virtuoso con il mondo della scuola. I ragazzi che ne fanno parte si sono già distinti tra l'altro in diverse operazioni di pulizia e riqualificazione del decoro urbano, nell'area della stazione, sotto il ponte dell'Elsa, nel Parco della Pieve. Si tratta già di un ottimo biglietto da visita per poter andare avanti, con fiducia: non dimentichiamoci mai che i giovani rappresentano il migliore investimento per il nostro futuro».

«Questo nuovo centro di aggregazione per i giovani - osserva il Sindaco, Alessio Falorni - è un'opportunità in più per incontrarsi, conoscersi, imparare cose nuove, offrire un contributo concreto per rendere Castelfiorentino più viva, più decorosa. Dai giovani possono venire nuove idee e soprattutto può scaturire un bel segnale anche per gli adulti, nell'ottica di promuovere il rispetto del patrimonio pubblico e di mantenerlo. Fare del volontariato abitua i giovani a mettersi in gioco, a non isolarsi, a rafforzare i legami e a instaurare nuove relazioni all'interno della comunità. Una tappa, insomma, importante per la loro formazione. Questi ragazzi si stanno già impegnando a fondo e tutti noi non possiamo che manifestare loro il nostro apprezzamento e la nostra riconoscenza».

Il Centro Giovani è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.30

Pubblicato il 2 novembre 2017

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