Castelfiorentino, nel cortile dell'ex carcere 'un'ora d'aria' e di teatro
La rassegna 'L'Ora d'Aria' è dedicata anche quest’anno al compianto Paolo Puccini, scomparso prematuramente quattro anni fa, che la ideò personalmente
Per i detenuti del carcere mandamentale era lo spazio dedicato all'"ora d’aria", l’unica che potevano trascorrere all’aperto, al di fuori della loro cella. Oggi, quel cortile è diventato il palcoscenico naturale di una rassegna di piccolo teatro, intitolata appunto “L’Ora d’Aria”, che prenderà il via venerdì 10 agosto nel centro storico alto di Castelfiorentino (Palazzo Comunale, ingresso via Tilli).
Organizzata dall’associazione “TeatroCastello” in collaborazione con l’associazione “All’Ombra di Membrino" e il patrocinio del Comune di Castelfiorentino, la rassegna contempla quattro spettacoli (ingresso libero), con inizio alle 21.30 e replica alle 22.30, e sarà allietata ogni sera da un piccolo mercato di artigianato locale.
Il primo spettacolo in programma (venerdì 10 agosto), a cura di TeatroCastello, è intitolato “Il Capo rivelatore”, scritto e interpretato da Carlo Campinoti, con Fabio Marini e Concettina Cannioto. Un thriller in salsa umoristica nel quale il protagonista è un uomo smemorato, che in un caldo mattino d’estate non ricorda più nemmeno cosa ha fatto il giorno precedente. Assetato, apre frigorifero per bere, ma scopre all’interno una testa umana. All’inizio, e comprensibilmente, si spaventa: ma poi, vedendo che questa testa accenna a parlare, inizia con essa un dialogo surreale, che avrà un finale del tutto inaspettato.
Giovedì 16 agosto la Compagnia Te Altro propone “Il richiamo della salita. Storia di Marco Pantani”, monologo sul mai dimenticato “Pirata” la cui morte rimane ancora oggi avvolta nel mistero. Uno spettacolo scritto e interpretato da Francesco Mattonai.
Mercoledì 22 agosto Maya Quattrini presenta “Ali di Seta”, il Giappone attraverso gli occhi di Beatrice. Uno spettacolo dedicato al paese del Sol Levante, che ha stupito tutto il mondo ai recenti mondiali di calcio per la grande educazione del suo pubblico e il “fair play” dei suoi giocatori.
Finale mercoledì 29 agosto della Compagnia Gat che presenta “La rota dev’esse unta”. Come corrompere un corrotto. Scritta e interpretata da Paolo Bigazzi, con Carlo Conforti e Nicola Pannocchi.
La rassegna “L’Ora d’Aria” è dedicata anche quest’anno al compianto Paolo Puccini, scomparso prematuramente quattro anni fa, che la ideò personalmente, intendendo con ciò recuperare anche uno spazio altrimenti inutilizzato.
Come si ricorderà, il carcere mandamentale di Castelfiorentino è rimasto in funzione fino ad una cinquantina di anni fa, nell’ultimo periodo per reati minori. Vi furono reclusi per lo più antifascisti durante il “Ventennio” e dimostranti durante gli scioperi degli anni Cinquanta. Le stanze che un ospitavano i detenuti e l’appartamento della guardia carceraria sono state oggi completamente ristrutturate per accogliere i locali del Centro per l’Impiego.
La rassegna “L’Ora d’Aria” è stata resa possibile grazie al contributo di alcuni sponsor: Il Tirillò, parrucchiere Berta, Techno Video hi fi. Promozione a cura di Fabio Marini, con la sua linea di illustrazioni The Hugo Show.
Pubblicato il 8 agosto 2018