Castelfiorentino, occhio alle sanzioni. C’è tempo fino al 31 agosto per fare i lavori di manutenzione dei fossi

La manutenzione dei fossi è prevista dal Regolamento di Polizia Rurale entrato in vigore nel 2012 che contempla sanzioni da un minimo di 75 ad un massimo di 500 euro. Il Comune di Castelfiorentino ricorda a tutti i frontisti privati che i cigli e i fossi di scolo situati lungo le strade pubbliche o di uso pubblico devono essere ricavati almeno una volta l’anno entro il termine improrogabile del 31 agosto

 
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Manutenzione dei fossi, è iniziato il conto alla rovescia per mettersi in regola ed evitare di incorrere in sanzioni piuttosto pesanti. Il Comune di Castelfiorentino ricorda a tutti i frontisti privati che i cigli e i fossi di scolo situati lungo le strade pubbliche o di uso pubblico devono essere ricavati almeno una volta l’anno entro il termine improrogabile del 31 agosto.

La manutenzione dei fossi è prevista dal Regolamento di Polizia Rurale entrato in vigore nel 2012 che contempla sanzioni da un minimo di 75 ad un massimo di 500 euro, con la sanzione accessoria del ripristino dei luoghi e/o il rispetto delle prescrizioni impartite. Obblighi analoghi sono previsti per la manutenzione delle strade vicinali di uso pubblico e i terreni circostanti le abitazioni.

«C’è ancora tempo una decina di giorni per ottemperare a quanto previsto dal regolamento – sottolinea l’Assessore alla Sicurezza, Simone Bruchi – e le previsioni meteo fino alla prossima settimana si preannunciano buone. Motivo in più per sollecitare i privati che devono ancora provvedere alla manutenzione dei loro terreni a realizzare entro la fine del mese le opere di pulizia, in modo da poter affrontare nelle condizioni migliori la stagione autunnale».

Per maggiori dettagli si rinvia ad una lettura integrale del Regolamento, disponibile sul sito del Comune di Castelfiorentino (www.comune.castelfiorentino.fi.it) alla sezione “regolamenti”.

Si ricorda, infine, che per quanto riguarda gli “abbruciamenti” di vegetali è in vigore una precisa disposizione regionale che vieta tassativamente questo tipo di operazioni (a qualsiasi ora del giorno e della notte, e indipendentemente da qualsiasi condizione meteorologica) fino al 1° settembre.

Pubblicato il 22 agosto 2016

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