Castelfiorentino: agevolazioni sui servizi educativi in base alla situazione economica

Servizi educativi, arrivano le nuove fasce ISEE per concedere alle famiglie le agevolazioni in base all’effettiva situazione economica. Il pacchetto, che contempla anche un nuovo regolamento approvato un mese fa dal Consiglio Comunale, interessa l’asilo nido comunale, il trasporto scolastico, il prescuola, le attività estive e la refezione scolastica. Le tariffe con le nuove fasce ISEE saranno applicabili a partire dal prossimo anno scolastico (o anno educativo). Contestualmente, ci saranno maggiori controlli sulle certificazioni presentate. In pratica, maggiore equità sociale ma anche verifiche puntuali su quanto dichiarato

 
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Sia il nuovo regolamento che le nuove fasce ISEE rappresentano la conclusione di un lavoro particolarmente impegnativo, che ha coinvolto la Giunta e gli Uffici comunali in un percorso di concertazione con le parti sociali interessate: i sindacati (Cgil, Cisl e Uil, anche per renderli informati sul funzionamento delle tariffe) e, soprattutto, i destinatari della manovra, ovvero i genitori, nelle forme associative del Comitato Genitori e dell’Associazione Genitori Castelfiorentino (A.Ge.).

Fra le novità si segnalano l’introduzione di una nuova fascia ISEE per l’asilo nido e l’inserimento per la prima volta di fasce ISEE negli altri servizi, con l’eccezione della mensa sulla quale l’ISEE rimane invariata.

La scelta del nuovo ISEE rappresenta una manovra coraggiosa e allo stesso tempo “in itinere”. A causa della parzialità del dato (le proiezioni sono state infatti realizzate con i dati del servizio mensa, dove era già attivo l’ISEE) e alla conseguente incertezza del gettito, si è proceduto con questo primo intervento su cui non si escludono interventi migliorativi a partire dall’anno prossimo. Fra le modifiche possibili, un aumento delle fasce, una maggiore uniformità delle stesse per tutti i servizi, ed infine la possibilità di prevedere un allargamento della forbice tra tariffe di prima e ultima fascia, nonché agevolazioni maggiori in base al numero dei figli.

«Ringrazio fortemente tutte le parti sociali per il modo in cui hanno collaborato con l’Amministrazione Comunale in queste settimane – sottolinea l’Assessore alla Scuola e Attività Educative, Francesca Giannì – perché siamo riusciti a cogliere un obiettivo davvero ambizioso, anche se dovuto: agire per garantire il pieno diritto di ogni cittadino a ricevere dal servizio pubblico tutto ciò di cui ha diritto di fruire, pagando in misura proporzionale alle proprie risorse. Con il nuovo regolamento comunale, andiamo incontro alle esigenze delle famiglie, e nel contempo attuiamo un vero “giro di vite” sui controlli relativi all’attestazione presentata. Puntualità delle verifiche, dunque, per una maggiore equità sociale».

«Abbiamo scelto di effettuare una operazione coraggiosa – ha aggiunto il Sindaco, Alessio Falorni – mettere da subito in campo, accollandoci i rischi di mancato gettito, il nuovo indicatore ISEE per la determinazione della fasciazione delle tariffe per i servizi a domanda individuale. Un’attività notevole per il nostro Ufficio Scuola e Politiche Sociali, condotta in concertazione con le parti sociali e le associazioni dei genitori. Un plauso all’Assessore Giannì, che si è trovata ad affrontare subito questo tema spinoso e l’ha trattato con determinazione; il risultato sarà a beneficio di chi è più in difficoltà all’interno della comunità. Il nuovo ISEE sembra essere molto più preciso del precedente, e quindi l’operazione di redistribuzione del carico fiscale sulla comunità castellana risulterà più equa».

Pubblicato il 26 gennaio 2016

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