"Puliamo il mondo" fa il record di partecipazione a Castelfiorentino. Oltre 400 alunni delle scuole hanno aderito attivamente questa mattina alla campagna di sensibilizzazione ambientale lanciata per la prima volta nel 1987 dal velista australiano Ian Kiernan, che ogni anno coinvolge milioni di persone in un'unica giornata interamente dedicata alla raccolta "diretta" dei rifiuti.

Armati di guanti, sacco nero e cappellino (o pettorina), gli alunni della scuola primaria (Tilli, Roosevelt e Di Vittorio) si sono ritrovati presso l'area a verde della pista di pattinaggio, nel cuore del polo scolastico e sportivo, dove si sono cimentati per ore nella raccolta di cartacce, piccoli rifiuti, ecc., in modo da ripulire l'intera zona, mentre gli alunni delle scuole dell'infanzia (Don Minzoni, Da Vinci, De Gasperi) si sono dedicati alla operazioni di raccolta all'interno del giardino della loro scuola.

La presenza degli alunni delle scuole dell'infanzia rappresentava la vera novità di quest'anno, che ha fatto così lievitare il numero complessivo dei partecipanti: oltre ai 180 alunni delle scuole elementari (43 alunni della "Roosevelt", 66 della "Di Vittorio", 71 della "Tilli"), hanno preso parte infatti ben 230 alunni delle scuole dell'infanzia (90 alunni della "Don Minzoni", 100 "Da Vinci", 40 "De Gasperi") per un totale di 410 alunni.

Organizzata dall'Amministrazione Comunale di Castelfiorentino (Assessorati alla Scuola e all'Ambiente), l'iniziativa avrebbe dovuto svolgersi una settimana fa, ma poi era stata rinviata per le cattive condizioni meteo. Stamani, per l'Amministrazione Comunale era presente l'Assessore all'Ambiente, Adonella Cinci (l'Assessore alla scuola, Francesca Giannì, non ha potuto partecipare per un altro impegno) che non ha mancato di spiegare ai ragazzi alcune nozioni di educazione ambientale e di illustrare i benefici derivanti dal metodo di raccolta differenziata "porta a porta", per il quale anche Castelfiorentino (come altri comuni dell'Empolese Valdelsa) ha ottenuto l'ambito riconoscimento di "Comune Riciclone".

«Li ho trovati molto preparati - sottolinea l'Assessore Cinci - e anche consapevoli dell'importanza di questa iniziativa, che intendiamo ripetere in modo costante auspicando che possa essere inserita nella programmazione scolastica. Motivo di soddisfazione ulteriore è l'esser riusciti quest'anno a coinvolgere anche i bambini della scuola dell'infanzia. Desidero pertanto ringraziare tutti i ragazzi, sia delle elementari che dell'infanzia, e le insegnanti che hanno saputo seguirli con passione e entusiasmo. Sono stati fantastici».

I precedenti
Puliamo il mondo (Clean up the world), divenuta ormai una delle maggiori campagne ambientali a livello internazionale, ha origine nel 1987 da un'idea del velista australiano Ian Kiernan, il quale, al ritorno da una regata attorno al mondo in barca a vela, era rimasto particolarmente impressionato e disgustato dalla quantità di spazzatura che incontrava continuamente. Per questo, una volta tornato a Sydney, Kiernan decise di fare qualcosa e cominciò a organizzare una giornata di pulizia nel porto della sua città. Nacque così nel 1989 Clean Up Sydney Harbour Day che ottenne una grandissima partecipazione. Sull'onda del grande successo ottenuto, Ian kiernan ed i suoi amici pensarono di mobilitare l'intera nazione in una giornata di pulizia: nacque così, nel 1990, il primo Clean Up Australia. Il futuro passo fu quello di estendere il concetto di Clean Up Australia al resto del mondo, che fu lanciato per la prima volta nel 1993.

Pubblicato il 12 ottobre 2015