Castelfiorentino punta sulla Thailandia: nuove opportunità di sviluppo e di investimento

L'iniziativa, che è promossa dal 'Tavolo Economia' del Comune di Castelfiorentino e dall'Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, si svolgerà alla Locanda d’Elsa (viale Roosevelt) dalle ore 10.30, e vedrà la partecipazione dei tre maggiori esponenti della sede parigina del BOI: Cherdchan Arunrat (Director of Thailand Board of Investment Paris Office), Sudarat Pongpitak (Deputy Director) e Souchitra Sassady Abhay (Investment Promotion Office)

 CASTELFIORENTINO
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Puntano ad aprire nuovi mercati a Oriente, nella consapevolezza che il “Made in Italy” possa giocare un ruolo di primo piano sul versante della produzione di beni e servizi ad elevato tasso tecnologico. Una trentina tra imprenditori e professionisti si sono già prenotati al workshop in programma venerdì 15 novembre a Castelfiorentino, che ospiterà la delegazione parigina del Thailand Board of Investment (BOI), agenzia governativa thailandese, allo scopo di avviare una collaborazione dalla quale potranno scaturire nuove opportunità di sviluppo e di investimento.

L’iniziativa, che è promossa dal “Tavolo Economia” del Comune di Castelfiorentino e dall’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, si svolgerà alla Locanda d’Elsa (viale Roosevelt) dalle ore 10.30, e vedrà la partecipazione dei tre maggiori esponenti della sede parigina del BOI: Cherdchan Arunrat (Director of Thailand Board of Investment Paris Office), Sudarat Pongpitak (Deputy Director) e Souchitra Sassady Abhay (Investment Promotion Office).

Previsto anche un collegamento in Live Call con S.E. Lorenzo Galanti, Ambasciatore Italiano a Bangkok, che ha accettato con entusiasmo l’invito a intervenire a questa iniziativa che si preannuncia quanto mai interessante e ricca di spunti.

Ad accogliere la delegazione sarà il Sindaco, Alessio Falorni (in veste di Presidente dell’Unione dei Comuni) che insieme a Brenda Barnini (Sindaco di Empoli, Assessore delegato Attività Produttive dell’Unione)  Riccardo Coli (membro del “Tavolo Economia”), Tiziano Cini (direttore di ASEV) e agli altri Sindaci dell’area incontrerà preventivamente i rappresentanti del BOI nel corso di una “Tavola Rotonda” che dovrà focalizzare l’attenzione sulle caratteristiche socio-economiche del territorio, i settori di interesse del Thailand Board of Investment, gli obiettivi dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa

Le attività svolte dalle imprese che hanno confermato la loro presenza sono quanto mai diversificate: si va dalla produzione di dispositivi medici che agevolano la guarigione delle ferite (o magari per uso estetico) alla coltivazione di microalghe per uso farmaceutico; dallo sviluppo di software e tecnologie per le start up ai servizi per la ricerca industriale; dalla produzione di piccoli apparati satellitari a quella di droni o di tecnologia a LED; dalla costruzione di impianti per concerie a quelli impiegati per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Ancora, saranno presenti imprese che producono cibo di qualità, come il tartufo o prodotti da forno.

Nel corso del workshop, incentrato sul tema del “fare business con la Thailandia”, la delegazione del BOI illustrerà ai presenti i principali settori di sviluppo della Thailandia 4.0 e le informazioni utili facilitare le opportunità di investimento e di scambio commerciale.

«Una iniziativa in piena sintonia con le attività che ASEV svolge in qualità di gestore del Distretto tecnologico regionale - sottolinea il direttore Tiziano Cini - per facilitare le opportunità di sviluppo delle imprese, in un’area del mondo estremamente interessante per il business che ne potrà scaturire».

«Obiettivo dell’incontro di venerdì - sottolinea il Presidente dell’Unione dei Comuni, Alessio Falorni - è quello di strutturare una collaborazione che possa durare nel tempo, agevolando l’apertura delle nostre imprese verso nuovi mercati, come quello asiatico, che ha delle potenzialità enormi. L’Empolese Valdelsa è uno dei poli produttivi più importanti della nostra regione e ha pertanto tutte le carte in regola per farsi valere anche all’estero, affacciandosi su un mercato che – ci tengo a ricordarlo – conta 70 milioni di abitanti nella sola Thailandia, 600 nel Sud Est asiatico e 3 miliardi e mezzo nella parte più produttiva di quel Continente».

Pubblicato il 12 novembre 2019

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