Castelfiorentino rende omaggio a Brunelleschi

Ieri pomeriggio il Sindaco, Alessio Falorni, ha partecipato insieme al Vicesindaco Claudia Centi alla cerimonia di commemorazione funebre di Filippo Brunelleschi, allo scopo ribadire il legame 'storico' di Castelfiorentino con la città di Firenze e - in modo particolare - con il famoso architetto fiorentino, che progettò il Castello di Oliveto e per il quale è in previsione una Residenza-Museo nel cuore del centro storico castellano

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Bellezza e orgoglio sotto il segno del Giglio: un omaggio non casuale nei confronti di Filippo Brunelleschi, nella ricorrenza del giorno della sua morte (14 marzo 1446). Ieri pomeriggio il Sindaco, Alessio Falorni, ha partecipato insieme al Vicesindaco Claudia Centi alla cerimonia di commemorazione funebre di Filippo Brunelleschi, allo scopo ribadire il legame “storico” di Castelfiorentino con la città di Firenze e – in modo particolare – con il famoso architetto fiorentino, che progettò il Castello di Oliveto e per il quale è in previsione una Residenza-Museo nel cuore del centro storico castellano.

La delegazione di Castelfiorentino, nella quale era presente anche il Gonfalone, ha incontrato le autorità del Comune di Firenze e della Regione Toscana presso la sede di Palazzo di Parte Guelfa insieme al corteo del Calcio Storico Fiorentino, per poi dirigersi verso la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, dove è stata celebrata la funzione religiosa. All’interno della cattedrale il Prof. Massimo Ricci - uno dei maggiori studiosi del Brunelleschi - ha quindi dato lettura dell’epitaffio di Carlo Marsuppini, aggiungendo alcune considerazioni sul Brunelleschi. Dopo gli interventi delle autorità, la delegazione si è recata nella Cripta in Santa Reparata per la deposizione di due corone (una di mirto, l’altra di alloro) sulla tomba del Brunelleschi. Al termine della cerimonia, il corteo è rientrato al punto di partenza.

Pubblicato il 17 aprile 2019

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su