Certaldo aderisce alle iniziative per 50° anniversario dell'alluvione. Conforti: «Per una memoria condivisa»
Il Comune di Certaldo, in collaborazione con il Comitato della Memoria, organizzerà una serie di iniziative in vista del 50esimo anniversario dell'alluvione, l'evento meteorologico che colpì non solo Firenze, ma tutta la Toscana ed anche la Valdelsa e Certaldo
Il Comune di Certaldo, in collaborazione con il Comitato della Memoria, organizzerà una serie di iniziative in vista del 50esimo anniversario dell'alluvione, l'evento meteorologico che colpì non solo Firenze, ma tutta la Toscana ed anche la Valdelsa e Certaldo.
Eventi da realizzare con il coinvolgimento delle scuole, il contributo delle associazioni del territorio, e con un diretto coinvolgimento dei cittadini soprattutto per quanto riguarderà mostre di foto e documenti dell'epoca.
Il progetto inizia infatti, adesso, con l'appello lanciato a tutta la cittadinanza per contribuire con materiali dell'epoca, e culminerà il 4 novembre 2016, giorno dell'alluvione di Firenze.
L'iniziativa rientra nel progetto "Memoria viva" intrapreso dal Comitato di Coordinamento della regione Toscana 2016, cui il Comune di Certaldo ha aderito, per promuovere in tutta la zona la raccolta della memoria e della documentazione delle alluvioni del 1966 e la loro conoscenza insieme alla comprensione delle alluvioni di oggi e di quelle che ci attendono. E' infatti evidente come una serie di cambiamenti climatici, la cosiddetta “tropicalizzazione del clima”, con piogge intense ed improvvise, stia mettendo in luce il rischio idraulico delle città e di tutto il territorio, i cui sistemi di drenaggio, i ponti, le infrastrutture sono stati dimensionati, a volte in modo non adeguato, per eventi meteorici mediamente meno intensi. Fenomeno che si accompagna con una diminuzione delle precipitazioni annuali complessive e delle portate dei corsi d’acqua, che rende necessario anche cambiare il rapporto con l'uso della risorsa idrica da parte dei cittadini.
«Lanciamo oggi questo progetto con l'obiettivo di favorire il più possibile il coinvolgimento delle nuove generazioni in modo da garantire più consapevolezza riguardo ai temi ambientali e responsabilità nella gestione del territorio – spiega l'assessore Clara Conforti – la nostra regione infatti, e non solo, è da qualche anno sottoposta a sempre più frequenti eventi meteorici intensi, che aggrediscono un territorio già fragile e vulnerabile. E' dunque necessario che il ricordo delle alluvioni del passato, lontano e recente, ci aiuti a trovare nuove strade, nuove soluzioni, nuovi comportamenti».
«Per fare questo chiediamo aiuto e supporto ai cittadini che vissero quei giorni o che ne hanno conservata una memoria – spiega anora Conforti – raccoglieremo testimonianze e documenti dell’epoca, ovvero filmati, immagini, documenti, testimonianze dirette, ecc. ll materiale raccolto oltre che essere esposto in una mostra verrà persino reso disponibile in modo digitale».
Il materiale può essere inviato via email o portato personalmente alla Segreteria del sindaco, ufficio disponibile anche per informazioni e chiarimenti, ai seguenti recapiti: Piazza Boccaccio 13, primo piano, tel. 0571661203 [email protected]
Pubblicato il 23 giugno 2016