Certaldo, all'asta lo spazio di oltre 200mq dell'ex-farmacia comunale

La vendita degli immobili avverrà mediante asta pubblica per mezzo di offerte segrete da confrontarsi poi col prezzo base indicato nell'avviso d’asta e con aggiudicazione definitiva ad unico incanto ai sensi dell’art. 73, comma 1 lettera c) del R.D. n. 827/1924. Ammesse solo offerte in aumento rispetto al valore posto a base d’asta

 
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Il Comune di Certaldo bandisce un'asta pubblica per vendere i locali della ex farmacia comunale situati in Via 2 Giugno 68, angolo Viale Matteotti. Un ampio spazio, su due livelli, centralissimo, nel quale nell'ultimo anno ha avuto sede lo spaccio agricolo di filiera corta, per il quale sono consentite molte possibilità di utilizzo e un'ampia facoltà di ristrutturazione, come specificato nel bando che sarà disponibile da domani, mercoledì 1 giugno, all'albo pretorio online sul sito www.comune.certaldo.fi.it

L'edificio si sviluppa così: al piano terreno per circa 145 mq, con un altezza di 4,30 metri, dotati di servizio igienico; piano interrato, con accesso dal piano terreno, per circa 73 mq, con altezza di 2,15 metri. Prezzo a base d’asta 235.000 euro, deposito cauzionale 23.500 euro. La vendita degli immobili avverrà mediante asta pubblica per mezzo di offerte segrete da confrontarsi poi col prezzo base indicato nell'avviso d’asta e con aggiudicazione definitiva ad unico incanto ai sensi dell’art. 73, comma 1 lettera c) del R.D. n. 827/1924. Ammesse solo offerte in aumento rispetto al valore posto a base d’asta. 

I soggetti interessati a partecipare all’asta dovranno far pervenire all’Ufficio Protocollo Generale del Comune, entro le ore 12,00 del giorno 01.08.2016, il plico contenente la richiesta di partecipazione all’asta pubblica e l’offerta economica, indirizzato al Comune di Certaldo Piazza Boccaccio 13 – 50052 Certaldo (FI). L'asta si terrà il 2 Agosto 2016 dalle ore 9,00 presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Certaldo, Borgo Garibaldi, 37.

L'edificio è catalogato in ambito A2 ed è consentita la manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia fino alla categoria di intervento R2. Destinazioni d’uso ammesse consentite in tutte le zone A sono varie, si va dal residenziale, ovvero per civile abitazione, al turistico ricettivo, alle attività artigianali (alimentari, forni, gelateria, lavanderie, parrucchieri, estetisti, botteghe artigiane varie, ecc), al commerciale, alla somministrazione di alimenti e bevande, direzionale e servizi (consulenza, contabilità, assicurazioni, banche, agenzie immobiliari, di viaggio, ecc...) ed altro ancora.

Pubblicato il 31 maggio 2016

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