Certaldo, bilancio 2018 tra riduzione di aliquote, incentivi ai negozi e recupero aree urbane

Approvati nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Certaldo il DUP (Documento Unico di Programmazione), valido per il triennio 2018-2020, e il Bilancio di Previsione 2018, bilancio che vede un volume totale di entrate/uscite superiore ai 20 milioni di euro, con previsione di investimenti per circa 4 milioni

 
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Dopo anni di investimenti in opere pubbliche, e in vista della riqualificazione del centro abitato e del rinnovo di tutta l’illuminazione pubblica, il 2018 sarà l’anno di riaperture e riqualificazioni di negozi di vicinato: ben 100mila euro sono stati stanziati per un bando, i cui criteri saranno decisi con le associazioni di categoria, come incentivo a tale scopo.

Incentivi a chi investe, ma anche sostegno alle fasce più deboli, sul solco di una forte attenzione al sociale: la fascia di esenzione per l'addizionale Irpef Comunale sale dalla soglia di 8mila a quella di 11mila euro lordi annui; oltre 770mila euro di spesa sociale per servizi e contributi per anziani, minori, disabili, famiglie, povertà; la conferma delle agevolazioni su IMU seconde case affittate con residenza dell’inquilino, con aliquote al 7,6 x 1000, la riduzione del 30% per tutti delle rette dell’asilo nido grazie ai contributi statali del piano infanzia del Governo.

Nel presentare il bilancio, il vicesindaco che ha la delega a questa materia ha ricordato che il “Fondo di solidarietà comunale” (FSC) si attesta a oltre 1,9 milioni di euro, comprensivo del ristoro Tasi; l’FSC è alimentato da tutti i comuni italiani, e ridistribuisce le risorse anche tenendo conto dei costi standard e della qualità dei servizi reali erogati ai cittadini, oltre che delle capacità fiscali dei singoli enti. Ben 120mila euro in più rispetto all’anno precedente quelli che arriveranno a Certaldo (da qui al 2021, il criterio della spesa storica sarà progressivamente sostituito dal criterio dei costi standard).

Confermato il bonus ‘riconoscenza’ del Governo per i Comuni che ospitano centri migranti.

Previsti anche circa 140mila euro per il rinnovo del contratto del pubblico impiego il cui costo è a carico dei Comuni, mentre l’Unione dei Comuni sosterrà per il 50% il costo del personale di polizia locale, alleggerendo il bilancio comunale. Il Comune poi potrà contare ancora sui dividendi delle società Farmacie (che versa un canone di 350mila euro) e Publiservizi. Sale l’indebitamento per investimenti ma rimane ben oltre la media nazionale (260 euro pro capite a Certaldo, 2mila quella nazionale).

Il sindaco spiega invece come le tante azioni in programma non siano isolate, ma facciano parte di un disegno coerente di rinnovo e potenziamento delle infrastrutture che costituiscono la base della vita e delle attività del territorio: le scuole; la viabilità e la sosta; le strutture e le aree per attività sociali, sportive, culturali. Un’azione che avviene per aree omogenee e limitrofe: la recente riapertura del parcheggio ex-Coop avvenuta in logica conseguenza dell’apertura della Casa delle Associazioni; la prosecuzione dei lavori per il recupero di tutta l’area del Campo sportivo; l’avvio del recupero di piazza dei Macelli collegato al recupero del Tabernacolo di Benozzo Gozzoli e a quello della Costa Vecchia, i lavori di rifacimento della scuola Bruno Ciari su una scia mai interrotta di lavori di riqualificazione di tutti i plessi scolastici. Il rifacimento della Piscina Fiammetta, che si confermerà così come struttura sportiva e ricreativa al servizio di tutta la Valdelsa e polo agonistico di livello regionale .

Pubblicato il 23 febbraio 2018

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