Certaldo e Beppe Chiodo, l'artista ''nascosto'' ma divenuto famoso. Ogni anno migliaia di turisti visitano il suo Museo

Dopo Boccaccio, Beppe Chiodo è forse oggi il "personaggio" più noto, più caratteristico, che i turisti in visita a Certaldo portano via con sé, come ricordo

 
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Dopo Boccaccio, Beppe Chiodo è forse oggi il "personaggio" più noto, più caratteristico, che i turisti in visita a Certaldo portano via con sé, come ricordo. Prosegue dunque la riscoperta della storia del Novecento certaldese, attraverso alcuni dei suoi protagonisti, uomini di estrazione sociale, professione e colore politico diverso, unite dall'impegno per fare di Certaldo un paese moderno, ricco culturalmente, consapevole della propria storia e delle proprie radici.

Sabato 26 novembre alle ore 17.00 si parlerà di “Beppe Chiodo: un artista nascosto”. Relatore Massimo Tosi, architetto, illustratore, esperto e divulgatore di storia dell'arte. L'incontro fa parte del ciclo "Percorsi di memoria", incontri organizzati dal Comitato della memoria e dal Comune di Certaldo - su ideazione del compianto Marcello Masini -, dedicati alla riscoperta della storia del Novecento certaldese, attraverso la biografia, le gesta e, in questo caso, il lascito artistico di alcuni dei suoi protagonisti. L'incontro si terrà come sempre nei locali dell'auditorium dell'Associazione Polis, viale Matteotti, 51, ingresso libero.

Dalla politica alla cultura, si parlerà di Beppe Chiodo, al secolo Giancarlo Masini (Rosignano Marittima, 15 marzo 1938 – Castelfiorentino, 20 ottobre 1997), è stato un falegname, restauratore e artista non solo del legno. La sua poliedrica attività lo ha visto spaziare anche nella illustrazione e nella scrittura di versi, aforisimi, storie brevi venate di uno sguardo critico rispetto alla società- 

Masini aveva costruito nella sua bottega e intorno al suo mestiere di falegname una vera e propria cosmogonia di personaggi, ai quali affidava messaggi di critica sociale. Dagli anni '80 la sua bottega fu in Certaldo Alto, alla curva di via del Castello. Diventò un beniamino di tutti gli artisti di Mercantia, tanto che oggi il premio agli artisti più significativi del teatro di strada che Mercantia assegna ogni anno si chiama “Chiodo d'oro”, in omaggio proprio a lui, Giancarlo Masini detto Beppe Chiodo. Negli ultimi anni di vita il Comune gli dette in uso alcuni locali di Palazzo Giannozzi, dove dopo la sua scomparsa, in accordo con i suoi familiari, è stato relaizzato un allestimento museale di attrezzature, chiodi, sculture e disegni del falegname artista.

Questo il calendario delle iniziative già svolte e dei prossimi incontri: 

8 ottobre 2016 ore 17,00
Guglielmo Nencini: una vita spesa per gli altri
relatore Andrea Spini

19 novembre 2016 ore 17,00
Mario Brunori: dall’insegnamento all’attività politica
relatore Sandra Landi

26 novembre 2016 ore 17,00
Beppe Chiodo: un artista nascosto
relatore Massimo Tosi

03 dicembre 2016 ore 17,00 
Bruno Ciari: attualità di una metodologia didattica
relatrici: Marinella Parri, Elena Petrelli, Marcella Bufalini Ciari

17 dicembre 2016 ore 17,00
Borghino Borghini: testimone di microstoria
relatore Lucia Aterini

Info: Associazione Polis, viale Matteorri 51, tel. 0571 663580

Pubblicato il 24 novembre 2016

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