Certaldo, i 650 anni della ''nascita al Cielo'' di Beata Giulia
Il prossimo 9 gennaio la Propositura di San Tommaso Apostolo celebrerà i 650 anni dalla morte di Beata Giulia della Rena. Nell'occasione, rispondendo all'invito pervenuto dal proposto Don Pierfrancesco Amati, l'amministrazione comunale di Certaldo sarà presente con il gonfalone, con il sindaco Giacomo Cucini e con altri membri della Giunta e del Consiglio Comunale, alla Santa Messa conclusiva delle celebrazioni, che si svolgerà lunedì 9 gennaio, alle ore 18,00, nella chiesa dei Santi Jacopo e Filippo in Certaldo Alto, presieduta dal Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze
Il prossimo 9 gennaio la Propositura di San Tommaso Apostolo celebrerà i 650 anni dalla morte di Beata Giulia della Rena. Nell'occasione, rispondendo all'invito pervenuto dal proposto Don Pierfrancesco Amati, l'amministrazione comunale di Certaldo sarà presente con il gonfalone, con il sindaco Giacomo Cucini e con altri membri della Giunta e del Consiglio Comunale, alla Santa Messa conclusiva delle celebrazioni, che si svolgerà lunedì 9 gennaio, alle ore 18,00, nella chiesa dei Santi Jacopo e Filippo in Certaldo Alto, presieduta dal Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze.
Nella lettera che Don Amati ha spedito a tutti i parrocchiani, si ricordano i fatti principali, tramandati dalla tradizione, sulla vita e le gesta di Beata Giulia della Rena.
Il 9 gennaio 1367, la tradizione popolare racconta che le campane suonarono a distesa da sole per annunciare a tutto il popolo di Certaldo la salita in paradiso di quella che è stata la più grande testimone della fede cristiana nella terra certaldese. Le persone forzarono così l'entrata della cella dove Giulia si era rinchiusa da trent'anni e ne constatarono la morte. Si dovette poi attendere fino al 18 maggio 1819 perché Giulia venisse dichiarata ufficialmente Beata per culto "ab immemorabili", come dice la formula canonica, da Papa Pio VII. Negli ultimi anni, in particolare da quando è stata fatta la ricognizione sulle reliquie del suo corpo nel 2009, è ripreso con vigore il culto verso la Beata e si sono moltiplicate le pubblicazioni che permettono di divulgare più diffusamente i fatti, anche se pochi, conosciuti su di lei. Per motivi climatici fin dal 1674 circa la festa principale dedicata alla Beata è stata trasferita dal 9 gennaio alla prima domenica di settembre ed ai tre giorni successivi. In occasione dei 650 anni dalla morte, oltre a festeggiare in modo più solenne la data del 9 gennaio, a partire da quel giorno la Propositura celebrerà un intero anno che si potrebbe quasi definire "giubilare", per la comunità locale. Il solenne avvio sarà dato il 9 gennaio dal Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori. Al termine della celebrazione eucaristica l'Arcivescovo consegnerà alla comunità e ai membri dell' "Opera di Beata Giulia della Rena" il nuovo statuto da poco revisionato e da lui approvato e accenderà una lampada votiva che arderà per tutto il periodo di questo "anno giubilare" in chiesa, vicino all'urna contenente le reliquie di Beata Giulia.
Il programma delle celebrazioni prevede anche domenica 8 gennaio alle ore Ore 9,00 la Santa Messa, alle ore 15,30, la Benedizione dei Bambini (a seguire merenda), alle ore 17,00 il Concerto per Beata Giulia a cura della Corale Certaldese e dell' Ensemble Femminile della scuola di musica Polis di Certaldo
Pubblicato il 3 gennaio 2017