Certaldo, nuovo canone d’affitto per l’ex farmacia. Altrapolitica: «Dovrebbe essere affidata alla Pro Loco»

L'affittuario dovrà provvedere a proprie spese alla manutenzione ordinaria, alla fornitura di attrezzature, ai beni mobili e all'occorrente per lo svolgimento dell'attività, alle spese di gestione del locale comprese le spese condominiali, alla pulizia e uso degli spazi comuni. Inoltre, l'affittuario, dovrà farsi carico di eventuali interventi per l'adeguamento del locale in relazione all'attività che intende istallarci, di lavori edilizi e oneri per eventuali variazioni di destinazione d'uso. Sarà sempre di competenza dell'affittuario dotarsi di una copertura assicurativa e gestire lo spazio affittato

 
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Il Comune di Certaldo ripropone il bando d'asta per cedere in affitto un importante spazio del centro urbano: la ex sede della farmacia comunale e dello spaccio agricolo, posta in Viale Matteotti angolo Via 2 Giugno. I locali sono in affitto tramite un bando, pubblicato all'albo pretorio del comune, con scadenza 30 ottobre 2017.

L'edificio, centralissimo, si sviluppa così: al piano terreno per circa 145 mq, con un altezza di 4,30 metri, dotati di servizio igienico; al piano interrato, con accesso dal piano terreno, per circa 73 mq, con altezza di 2,15 metri. Il canone mensile richiesto parte da una base d'asta di 900 euro, e saranno ammesse solo offerte in aumento rispetto al valore posto a base d’asta.

Al suo interno potranno essere ospitate esclusivamente le seguenti attività: Sartorie e atelier di moda. Erboristerie e parafarmacie. Commercio al dettaglio di: abbigliamento e accessori, calzature, pelletteria e articoli da viaggio; articoli di profumeria e articoli sanitari; articoli e biancheria per la casa, arredo casa, tappeti e tappezzerie; librerie, cartolerie, edicole, forniture per ufficio; strumenti e articoli musicali; ottica e fotografia; orologeria e gioielleria; articoli sportivi, giochi e giocattoli; piante e fiori; telefonia e informatica. Palestre. Banche, assicurazioni, agenzie immobiliari, agenzie di viaggi. Studi professionali. Studi medici e sanitari. Studi di consulenza.

Sono escluse tutte le attività relative al settore alimentare. La locazione ha una durata di 6 anni a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto rinnovabili per altri 6 anni.

L'affittuario dovrà provvedere a proprie spese alla manutenzione ordinaria, alla fornitura di attrezzature, ai beni mobili e all'occorrente per lo svolgimento dell'attività, alle spese di gestione del locale comprese le spese condominiali, alla pulizia e uso degli spazi comuni. Inoltre, l'affittuario, dovrà farsi carico di eventuali interventi per l'adeguamento del locale in relazione all'attività che intende istallarci, di lavori edilizi e oneri per eventuali variazioni di destinazione d'uso. Sarà sempre di competenza dell'affittuario dotarsi di una copertura assicurativa e gestire lo spazio affittato nel rispetto di tutte le normative in vigore in materia di igiene, sicurezza e inquinamento acustico. Non sarà consentito inoltre il subaffitto.

I soggetti interessati a partecipare all’asta dovranno far pervenire all’Ufficio Protocollo Generale del Comune, entro le ore 12,00 del giorno 30 ottobre 2017, il plico contenente la richiesta di partecipazione all’asta pubblica e l’offerta economica, indirizzato al Comune di Certaldo Piazza Boccaccio 13 – 50052 Certaldo (FI).

Il 31 ottobre 2017 dalle ore 9,00 presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Certaldo (Certaldo, Borgo Garibaldi, 37), avrà luogo l’asta pubblica per la locazione dell’immobile.

«Dopo due anni dalla chiusura dello spaccio di prodotti agricoli a km 0 - dice Altrapolitica - e uno dalle aste pubbliche a ribasso, per vendere i locali della ex farmacia comunale di Certaldo, andate deserte, chiodo fisso del vice-sindaco Dei, l’amministrazione comunale estrae dal cilindro o dal business plan dell’assessore Arrigoni, l’idea di dare in affitto i locali situati in via 2 Giugno. Visto che, l’Amministrazione comunale ha deciso di provare anche quest’altra strada, questa volta non gli suggeriamo, come in passato,  la nostra proposta (affidare i locali in gestione alla Pro Loco, al fine di realizzare un ufficio informazioni esaustivo, dove all’interno il turista possa trovare depliant, mappe della città, informazioni su trasporti, alloggi,musei, attrazioni culturali e visite guidate nel borgo storico. Affiancare all’ ufficio , visto lo spazio a disposizione, un negozio per la vendita di souvenir, prodotti artigianali, libri.”), ma gli consigliamo di rifarsi al progetto dell’amministrazione comunale di  Montelupo Fiorentino».

«La giunta - conclude - ha pensato di fare un bando sui fondi sfitti comunali a prezzi agevolati. Il contributo a fondo perduto garantito dal Comune, infatti, era dell’80% del canone di locazione per il primo anno, del 50% il secondo e del 30% il terzo anno. Da questo bando, a Montelupo Fiorentino nel 2017, sono nate 13 nuove attività commerciali». 

Pubblicato il 7 ottobre 2017

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