Certaldo, oltre 30mila euro di finanziamenti ai servizi educativi per l'infanzia
I servizi educativi per la prima infanzia (asilo nido e servizi integrativi) sono luoghi studiati per i cittadini più piccoli di Certaldo frequentati da circa 90 bambini. I nidi d’infanzia, gli spazio-gioco e i centri per bambini e famiglie, sono servizi educativi rivolti ai bambini dai 3 ai 36 mesi dove le educatrici professionali si prendono cura dei piccolissimi in modo competente e accompagnano la loro crescita tra scoperta, socializzazione e gioco. Con l’accoglienza del bambino in questi servizi, i genitori trovano non solo un luogo sicuro al quale affidare i loro figli, per un positivo percorso di sviluppo
La Regione Toscana contribuirà per oltre 30mila euro ai costi della gestione ordinaria dei servizi per l'infanzia del Comune di Certaldo anche per l’anno educativo 2019/2020, grazie alle risorse messe a disposizione dal Piano Operativo Nazionale del Fondo Sociale Europeo (POR -FSE) che sostiene economicamente i servizi.
I servizi educativi per la prima infanzia (asilo nido e servizi integrativi) sono luoghi studiati per i cittadini più piccoli di Certaldo frequentati da circa 90 bambini. I nidi d’infanzia, gli spazio-gioco e i centri per bambini e famiglie, sono servizi educativi rivolti ai bambini dai 3 ai 36 mesi dove le educatrici professionali si prendono cura dei piccolissimi in modo competente e accompagnano la loro crescita tra scoperta, socializzazione e gioco. Con l’accoglienza del bambino in questi servizi, i genitori trovano non solo un luogo sicuro al quale affidare i loro figli, per un positivo percorso di sviluppo, ma anche cura e attenzione per loro stessi e risposte alle loro domande, preoccupazioni, dubbi. I compiti delle educatrici sono quindi complessi e articolati: le loro molteplici competenze sostenute e aggiornate da una formazione continua e da un coordinamento pedagogico, previsti dalla normativa in materia, contribuiscono alla qualità dei servizi. Il coordinamento, oltre che comunale, è assicurato dal Tavolo infanzia della Conferenza zonale dell’Empolese Valdelsa.
Anche se la grossa fetta delle risorse sono comunali – le rette coprono solo in minima parte i costi – la Regione Toscana sostiene la qualità dei servizi e incentiva la frequenza attraverso finanziamenti specifici. Da anni, oltre alle risorse del FSE, la Regione finanzia il Progetto educativo zonale Infanzia (PEZ) facendo sì che tutte le educatrici possano partecipare alla formazione in servizio. La presenza del coordinatore pedagogico, assicurata da tutti i comuni della zona Empolese-Valdelsa, rappresenta una speciale garanzia di qualità dei servizi educativi erogati; questa figura è impegnata nella cura del gruppo di lavoro educativo, nel sostenere e arricchire la competenza professionale degli educatori con particolare riferimento ai bambini portatori di particolari bisogni educativi e ai rapporti con le famiglie.
Pubblicato il 3 ottobre 2019