Certaldo punta sulla riqualificazione. Cucini: «Una programmazione all'insegna della trasparenza»

«L'esigenza di riqualificare la mobilità pedonale, i marciapiedi e le aree di sosta di Certaldo nasce dalla considerazione che gran parte del nostro tessuto urbano è stato progettato negli anni '50 e '60 - dice il sindaco Giacomo Cucini - una progettazione che, purtroppo, non aveva previsto lo sviluppo che è avvenuto in termini di aumento di numero e dimensione degli automezzi, che oggi si muovono a fatica in molte strade mettendo a rischio l’incolumità dei pedoni; né le esigenze di maggiore accessibilità, per consentire di muoversi in sicurezza non solo alle mamme con passeggini, ma anche al crescente numero anziani e disabili»

 CERTALDO
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Riqualificare strade, marciapiedi e mobilità dei quartieri di Certaldo che necessitano di interventi, replicando il modello di pianificazione dei lavori attuato in questi ultimi due anni per il quartiere del campo sportivo. Questo l’obiettivo che la giunta comunale si è prefissata e al quale sta già lavorando in questo mese di agosto. Il sindaco Giacomo Cucini e l'assessore alla riqualificazione urbana Jacopo Masini hanno da poco effettuato agosto una ricognizione per i quartieri del centro urbano e delle frazioni e, nelle prossime settimane, insieme al vicesindaco con delega al bilancio ed opere pubbliche Francesco Dei e gli uffici del settore viabilità, redigeranno una programmazione da portare all’approvazione della Giunta comunale.

«L'esigenza di riqualificare la mobilità pedonale, i marciapiedi e le aree di sosta di Certaldo nasce dalla considerazione che gran parte del nostro tessuto urbano è stato progettato negli anni ’50 e ’60 - dice il sindaco Giacomo Cucini - una progettazione che, purtroppo, non aveva previsto lo sviluppo che è avvenuto in termini di aumento di numero e dimensione degli automezzi, che oggi si muovono a fatica in molte strade mettendo a rischio l’incolumità dei pedoni; né le esigenze di maggiore accessibilità, per consentire di muoversi in sicurezza non solo alle mamme con passeggini, ma anche al crescente numero anziani e disabili».

«Nel precedente mandato - prosegue il sindaco Cucini - abbiamo riqualificato il quartiere del campo sportivo, che univa a queste difficoltà la caratteristica di un’altissima densità abitativa. Vogliamo ora applicare il modello usato per il campo sportivo anche agli altri quartieri urbani e nelle frazioni che manifestano queste problematiche. Nelle prossime settimane faremo un atto di indirizzo che servirà per stilare una programmazione pluriennale, mettendo in fila le esigenze e dando delle priorità. Sarà una programmazione per quartieri, chiara e trasparente, che poi inizieremo a finanziare e realizzare. Sicuramente ci vorranno diversi anni per finanziare e realizzare il tutto, ma così i cittadini potranno avere chiaro sia quali sono le linee di intervento che i modi ed i tempi di realizzazione. Abbattimento delle barriere architettoniche, sicurezza dei pedoni, sistemazione delle aree di sosta, che oltre a dare maggiore qualità di vita ai nostri concittadini, saranno anche un elemento utile all’attrattività turistica sempre più sensibile e attenta a queste tematiche inclusive».

Pubblicato il 19 agosto 2019

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