Certaldo, sul caso Lombardo il Pd replica alle opposizioni: «Nessun incompatibilità»
A Certaldo rispondono alle accuse dell’opposizione sul "caso Lombardo" i consiglieri Yuri Furiesi, Denise Latini, Margherita Biotti, Iury Neri, Sara Dogali, Moreno Santini, Eliano Arzilli del Partito democratico e Tiziano Ghelli, consigliere della lista Con Giacomo Cucini per Certaldo
A Certaldo rispondono alle accuse dell’opposizione sul "caso Lombardo" i consiglieri Yuri Furiesi, Denise Latini, Margherita Biotti, Iury Neri, Sara Dogali, Moreno Santini, Eliano Arzilli del Partito democratico e Tiziano Ghelli, consigliere della lista Con Giacomo Cucini per Certaldo. Questa la nota.
«E’ evidente e allarmante il tentativo di strumentalizzazione messo in atto da parte delle opposizioni in Consiglio comunale, che si sforzano di collegare in tutti i modi due temi che tra loro non hanno nulla a che vedere: la nota vicenda di Palazzo Pretorio e la doppia carica di Lombardo come segretario Pd Certaldo e presidente del consiglio comunale. Per quanto riguarda i passaggi istituzionali inerenti alla comunicazione e agli sviluppi della vicenda di Palazzo Pretorio hanno già risposto in dettaglio sia lo stesso Lombardo che il sindaco in occasione della commissione garanzia e controllo e anche a mezzo stampa. Se i chiarimenti non sono stati sufficienti, non vediamo alcun problema a fare un ulteriore e dettagliato approfondimento in occasione del prossimo consiglio comunale.
Sulla presunta parzialità di Lombardo come presidente del consiglio comunale, in quanto recentemente eletto dagli iscritti Pd come segretario ad interim del Pd Certaldo, le opposizioni commettono una grave strumentalizzazione: chiarito una volta per tutte che all’interno del regolamento comunale non c’è alcun tipo di incompatibilità tra le due cariche, non si capisce davvero perché alle opposizioni interessino così tanto le scelte e le dinamiche interne al Pd Certaldo. Come noi non ci siamo mai intromessi nei processi decisionali interni ai singoli gruppi in quanto non ne abbiamo alcun titolo, così pretendiamo lo stesso tipo di rispetto.
Se la questione è la presunta parzialità del ruolo di Lombardo come presidente del consiglio comunale, le opposizioni si tranquillizzino: Lombardo era già persona schierata politicamente da tempo all’interno del PD, tanto che non a caso è stato eletto in consiglio comunale all’interno delle nostre liste. E riteniamo che avesse prima e mantenga tuttora la adeguate capacità e sensibilità politiche per coniugare al meglio sia il ruolo di garanzia istituzionale che la propria appartenenza politica all’interno del PD, indipendentemente da come tale appartenenza venga nel corso del tempo declinata in base agli autonomi processi decisionali interni al PD Certaldo».
Pubblicato il 30 maggio 2016