Chianti fiorentino, un anno di progetti e contributi per la realizzazione dei progetti della Misericordia
I contributi consentiranno la realizzazione di svariate attività e servizi tra cui, nel settore disabilità, i progetti inerenti alla casa famiglia Meijer e al centro di socializzazione, l’attivazione del fondo di solidarietà secondo uno specifico protocollo di intesa che vede la collaborazione attiva dell’Unione, la consegna del banco alimentare alle famiglie in condizioni di svantaggio sociale ed economico, il servizio di telesoccorso che permette di verificare periodicamente lo stato di salute degli anziani, la guardia pediatrica di Vico d’Elsa, il trasporto sociale che viene gestito insieme alla Misericordia e all’Auser, il percorso di integrazione e conoscenza nell’ambito del piano di accoglienza dei migranti
Volontariato locale, una risorsa e un importante investimento per l’Unione dei Comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa. Il pranzo partecipatissimo, che ieri (domenica 21 dicembre 2015) ha messo a tavola al Parco del Mocale centinaia di volontari della Misericordia di Barberino e Tavarnelle, ha offerto al presidente dell’Unione comunale, il sindaco di Tavarnelle David Baroncelli, presente tra i commensali, l’occasione di tirare le somme rispetto alla consistente collaborazione che nel 2015 si è svolta su più fronti e in maniera proficua intrecciandosi con l’impegno, la dedizione, lo spirito di sacrificio della Misericordia, presieduta da Paolo Naldini.
«Ammonta complessivamente a 165mila euro l’importo che l’Unione comunale del Chianti Fiorentino – commenta il sindaco Baroncelli - ha destinato ai tanti progetti realizzati con la Misericordia nel corso dell’anno, segno del grande ed esteso valore che attribuiamo all’operato dell’associazione che si manifesta in vari progetti e intenti comuni a favore delle fasce più deboli della popolazione».
I contributi consentiranno la realizzazione di svariate attività e servizi tra cui, nel settore disabilità, i progetti inerenti alla casa famiglia Meijer e al centro di socializzazione, l’attivazione del fondo di solidarietà secondo uno specifico protocollo di intesa che vede la collaborazione attiva dell’Unione, la consegna del banco alimentare alle famiglie in condizioni di svantaggio sociale ed economico, il servizio di telesoccorso che permette di verificare periodicamente lo stato di salute degli anziani, la guardia pediatrica di Vico d’Elsa, il trasporto sociale che viene gestito insieme alla Misericordia e all’Auser, il percorso di integrazione e conoscenza nell’ambito del piano di accoglienza dei migranti.
Altra attività quella che mette insieme la Misericordia e il Comune di Tavarnelle dal 2002 come firmatari di un patto di cooperazione con la Diocesi di Dobá in Ciad che ha dato luogo ad un rapporto e a progetti di sviluppo in corso di svolgimento. «Senza i volontari della Misericordia – aggiunge il nostro territorio avrebbe un volto diverso, ogni loro azione è fondamentale e contribuisce a mettere in atto e potenziare la rete di sinergie di cui abbiamo bisogno soprattutto in un momento di grande crisi economica come quella che stiamo vivendo e che va inevitabilmente a colpire le persone in condizioni di fragilità». Il sindaco esprime un apprezzamento anche per l’iniziativa organizzata dalla Misericordia e dalla Parrocchia di Tavarnelle che invita le persone sole e in difficoltà a festeggiare il pranzo di Natale nei locali della Parrocchia.
Pubblicato il 21 dicembre 2015