Cibo e beneficenza: torna la cena di primavera dell'Associazione Katiuscia

L'Associazione di volontariato Katiuscia nasce a Casole d'Elsa nel 2001, per esprimere il desiderio di una cara amica di aiutare le persone colpite da una malattia del sangue

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Non c'è primavera senza la tradizionale cena organizzata al circolo di Cavallano, a Casole d'Elsa, dall'Associazione Katiuscia, che da anni si occupa di raccogliere fondi da destinare al Reparto di Ematologia e trapianti dell'ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena. L'evento comincerà alle ore 19.30. La cena a buffet prevede antipasti misti, ciaccini farciti, affettati misti, formaggio e miele, pizzette, penne all'amatriciana, panzanella, donzelle e, per finire, dolci casalinghi. Tutto alla cifra di 15 euro. Anche per quest'occasione non mancheranno premi a estrazione, offerti dalle attività del territorio, e pesca di beneficenza. 

Per prenotare: 0577 948549; 0577949054. L'iniziativa è realizzata con il patrocinio dell'Amministrazione comunale.

L'Associazione di volontariato Katiuscia nasce a Casole d'Elsa nel 2001, per esprimere il desiderio di una cara amica che, consapevole del proprio destino, chiese di fare qualcosa per aiutare le persone, come lei, colpite da una malattia del sangue. In sedici anni, l'associazione si è dedicata a organizzare iniziative volte alla raccolta fondi per il reparto senese. «Nel corso di questi anni abbiamo finanziato - afferma la presidente, la dott.ssa Tamara Lapucci - le borse di studio di medici e biologi dedicati alla ricerca sulle cellule staminali, l'acquisto di apparecchiature specifiche per il reparto, gli arredi delle stanze sterili per rendere più confortevole la permanenza dei pazienti e tanto altro».

Per ulteriori informazioni:
Pagina FB: www.facebook.com/associazione.katiuscia

Pubblicato il 3 maggio 2018

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su