Cinque borghi da visitare nell'Empolese Valdelsa
Se ancora non avete un programma per smaltire tutte le calorie accumulate con le feste di Natale, quale modo migliore di una gita tra i meravigliosi borghi del nostro territorio?
Se ancora non avete un programma per smaltire tutte le calorie accumulate con le feste di Natale, quale modo migliore di una passeggiata tra i meravigliosi borghi del nostro territorio? La Toscana, si sa, è ricca di paesaggi che troppo spesso sottovalutiamo, forse per il fatto che basta spostarsi in macchina per scorgere viste straordinarie a cui i nostri occhi si sono ormai abituati, ma un’idea sulla sua bellezza ce la possiamo comunque fare grazie ad un afflusso continuo di turisti da tutte le parti del mondo nella nostra regione.
San Vivaldo
In particolare, nell’Empolese Valdelsa, il numero di borghi caratteristici è decisamente ampio. Un esempio di ciò è Lucardo, un piccolo borgo medievale, frazione di Montespertoli, che conta solamente 26 abitanti e permette di immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, potendo anche ammirare architravi e costruzioni rimaste intatte da centinaia di anni, il tutto marchiato dallo stemma dei Lucardesi, nobile famiglia aristocratica fiorentina ex detentrice del castello presente nel borgo. Se si cerca invece un week end di pieno relax per allontanarsi dallo stress dovuto al lavoro, Castelfalfi fa al caso nostro: frazione del Comune di Montaione, affonda le proprie radici nella cultura etrusca e rappresenta un vero e proprio tesoro per la Toscana, il suo borgo è circondato da chilometri di colline ricche di vigneti e con i suoi resort è da sempre una delle mete preferite dei tanti turisti che la raggiungono. Altro punto caratteristico di grande interesse sono i Bagni di Mommialla (in copertina), un borgo medievale sulla via per Volterra posto vicino al Comune di Gambassi, caratterizzata dalla storica chiesa di San Frediano e dalle piscine termali di cui è cosparsa, il tutto a creare un’atmosfera d’intimità unica nel suo genere.
Castelfalfi
Tra Empoli e Castelfiorentino si trova invece Monterappoli, precisamente lungo la storica via Salaiola, borgo collinare di gran fascino, noto per la Pieve di San Giovanni Evangelista risalente al XII secolo e in pieno stile romanico lombardo, che permette di visitare in breve tempo un luogo d’antica cultura e di rara bellezza. Lungo la strada tra Montaione e San Vivaldo possiamo trovare Tonda, anch’esso un borgo collinare medievale caratterizzato da architettura tipica del tempo, rimasto abbandonato dopo la Seconda Guerra Mondiale ed adesso meta turistica, dà la possibilità di pernottare nei casolari che lo compongono, vivendo così a pieno la natura delle splendide colline toscane.
Andrea Belli
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Pubblicato il 1 gennaio 2023