Colle città che legge per il secondo biennio consecutivo
Con la qualifica di "Città che legge" si intende promuovere e valorizzare quelle Amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità, politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio
Per il secondo biennio consecutivo Colle di Val d’Elsa si aggiudica il riconoscimento di “Città che legge” promosso dal Centro per il libro e la lettura che è un Istituto autonomo del Mibact e d’intesa con l’ANCI. Con la qualifica di “Città che legge” si intende promuovere e valorizzare quelle Amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità, politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio e riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle proprie comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. “Dalla lettura - spiega il Sindaco Alessandro Donati - dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità ed è per questo un’attività fondamentale per veicolare saperi, cultura, informazione, per favorire l’integrazione e prevenire l’esclusione sociale delle persone. Sul territorio del comune di Colle l’azione di promozione della lettura è svolta con impegno costante dalla nostra Biblioteca comunale Marcello Braccagni”.
Nel corso degli anni la Biblioteca ha promosso e consolidato, anche attraverso forme di collaborazione con le scuole e i servizi all’infanzia del territorio, con le associazioni culturali locali e, a livello sovracomunale, con altri enti e istituzioni culturali, numerosi e diversificati progetti di lettura che, oltre ad incentivare l'utilizzo delle risorse librarie e delle risorse multimediali presenti nella struttura, sono sempre state una ricca occasione per organizzare iniziative di animazione della lettura e di narrazioni ad alta voce, laboratori didattico-divulgativi, eventi, visite guidate, incontri con autori, artisti ed esperti. “Questo riconoscimento – conclude Donati - premia tutte le persone che operano nella struttura, volontari, giovani del servizio civile, personale bibliotecario che hanno contribuito a rendere Colle di Val d’Elsa una Città che legge”.
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Pubblicato il 4 luglio 2020