Colle di Val d'Elsa, ancora tutto tace sull'impianto di risalita. I commenti delle opposizioni

Quella dell'ascensore di Colle di Val d'Elsa sembra essere davvero una storia senza fine. «A distanza di più di una settimana - tuona il Movimento Cinque Stelle di Colle di Val d'Elsa - dal nostro ultimo comunicato sull’ennesima richiesta di chiarimenti sulla situazione dell’impianto di risalita Colle Bassa–Colle Alta, ancora non si fanno sentire le voci del Sindaco e della giunta». Anche il Partito Democratico colligiano chiede all'Amministrazione delle risposte

 
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Ne avevamo parlato appena una settimana fa. Quella dell'ascensore di Colle di Val d'Elsa sembra essere davvero una storia senza fine. Una di quelle fatte di silenzi e scuse, che non lasciano presagire altro se non ulteriori silenzi e scuse, fin quando forse tutto cadrà nel dimenticatoio e nessuno avrà più voglia indignarsi.

«A distanza di più di una settimana - tuona il Movimento Cinque Stelle di Colle di Val d'Elsa - dal nostro ultimo comunicato sull’ennesima richiesta di chiarimenti sulla situazione dell’impianto di risalita Colle Bassa–Colle Alta, ancora non si fanno sentire le voci del Sindaco e della giunta in merito a quella che il Sindaco stesso, durante lo scorso Consiglio, aveva definito una situazione con “aspetti e problematiche che non mi sento di riferire…”. Sarà forse che l’impianto non è mai stato a norma e la sicurezza degli utenti è sempre stata sottovalutata? Perché non si fa chiarezza definitivamente su questa chiusura prolungata? E’ questo un atteggiamento di protezione verso qualcuno?».

Anche il Partito Democratico colligiano chiede all'Amministrazione delle risposte: «Dall'accesso agli atti abbiamo constatato che i lavori sono ormai fermi da un mese circa e si attende il collaudo da parte degli organi competenti. È evidente inoltre che quanto affermato relativamente ad errori progettuali di vecchia data sono illazioni e pura speculazione politica. Continuiamo a non capire perché l'amministrazione non intenda chiarire, a circa un mese dalla fine dei lavori, modi e tempi del rilascio del parere per la riapertura dell'impianto. Il silenzio continua ad esasperare i cittadini e generare un clima di incertezza in città. Ci auguriamo che questa situazione si risolva al più presto per il bene di tutti».

Pubblicato il 27 luglio 2017

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